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Cantù nella torcida di Brindisi per voltare pagina

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Torna il campionato dopo la parentesi della Coppa Italia e la Pallacanestro Cantù (12-6) riparte da Brindisi per “resettare il sistema” e prendere l’abbrivio giusto per la parte finale della Regular Season. L’Enel (9-9)dal canto suo non vuole perdere il momento stagionale decisamente positivo, per piantare stabilmente le tende tra le prime 8 della classifica.

 Le squadre: Cantù si trova metaforicamente ancora dentro il tunnel imboccato dopo la rinuncia forzata a Markoishvili. La squadra ha bisogno di trovare una nuova identità, completando l’inserimento di Mancinelli e recuperando Alex Tyus, in campo già da domani, e Jerry Smith, tornato dagli Usa e in predicato di prendere il posto di Kevin Anderson nel roster biancoblu. Dal punto di vista mentale la delusione per l’esito deludente delle Final Eight, con l’eliminazione ai quarti contro Roma, ha lasciato il segno, tanto che la società ha decretato una settimana di allenamenti a porte chiuse per massimizzare la concentrazione sulla partita del PalaPentassuglia. Notizie incoraggianti invece dal fronte sponsor, avendo FoxTown prolungato l’abbinamento per le prossime due partite e con diverse trattative aperte, la cinese Lenovo il marchio più importante, per una nuova partnership.

Brindisi torna rinfrancata dall’esperienza del Forum, avendo battagliato con Sassari in uno dei match più eccitanti della kermesse milanese che, se può aver lasciato qualche rimpianto per come si era messa la partita nel quarto periodo, d’altro lato ha confermato la qualità del roster e del sistema di coach Bucchi. L’Enel si presenta al completo, scongiurato il pericolo di lesione muscolare per Robinson, e recupera anche Klaudio Ndoja, fuori da oltre un mese. A tenere banco sono semmai le voci di mercato riguardanti la possibile partenza di Grant e Fultz, nell’ottica di un passaggio alla formula 3+4 per i tesserati stranieri, ipotesi presa in considerazione dalla società, ma successivamente scartata per non stravolgere un gruppo che sta facendo bene.

I trend in campionato: la FoxTown, archiviate le Final Eight, arriva dalla vittoria interna contro Sassari, avendo perso le due precedenti sfide a Venezia e in casa con Roma, ma la partita di Domenica e il derby contro Varese della prossima settimana, rappresentano un banco di prova che va aldilà dei semplici risultati. Brindisi arriva dalla brutta sconfitta 97-81 in quel di Cremona, seguita all’impresa casalinga contro Siena. In precedenza due sconfitte contro le altre due lombarde del campionato, l’EA7 corsara in Puglia all’ultima di andata e la capolista Varese.

Le chiavi della partita: è la sfida tra le due squadre con la miglior percentuale dal campo della Serie A (Cantù 49.8%, Brindisi 48.9% con i pugliesi terzi per punti segnati a 81.8 di media a partita). Cantù tira meno e meglio da tre (38.7% vs 35.6%) e va meglio a rimbalzo, dove è terza assoluta a fronte del 12° posto dell’Enel, ma dopo il disastro sotto le plance contro Roma al Forum questo dato statistico non basta a rassicurare Trinchieri, che attende risposte dai propri uomini in termini di aggressività nel pitturato. La squadra di Bucchi gioca a ritmi decisamente elevati, sfrutta l’esplosività delle sue guardie in transizione a ha lunghi mobili e muscolari, del tipo che ha fatto dannare Cusin e soci nei recenti confronti in vernice (Roma con Gani Lawal l’ultimo esempio): Cedric Simmons (7.9ppg e 6.9 rimb) ha lasciato un’ottima impressione contro Sassari, con l’atletico Jerai Grant (4.1ppg e 2.8 rimb) come backup e servirebbe il miglior Tyus (9.8ppg e 4.7 rimb) per pareggiarne l’energia.

Fondamentale lo scontro tra i rispettivi backcourt: l’Enel conta su una delle coppie di guardie più talentuoso del campionato, Jonathan Gibson, tiratore implacabile (20.1ppg, con il 40.2% da tre e 6.2 tentativi a sera) e Scottie Reynolds (11.1ppg con 5.2 assist). La point guard da Villanova ha appena autografato contro Siena la miglior performance stagionale con 21 punti e 8 assist. Cantù avrà bisogno del Tabu dell’ultimo quarto del forum (19 con 4/6 da tre e 3 assist in 10’), in coppia con Aradori (12.5ppg col 64.4% da due, miglior percentuale in Serie A per una guardia), arma principale dell’attacco canturino “post-Manu”. Dalla panchina per Bucchi esce l’ottimo Viggiano (12.3ppg e 3 rimb) di questa stagione, idealmente opposto al veterano Mazzarino (in crescita per minuti e qualità nelle ultime due uscite), mentre tra i backup delle pointguard ha un vantaggio sicuro Brindisi, che conta su un affidabile Fultz contro l’incerto e prossimo al taglio Kevin Anderson.

La FoxTown dovrà capitalizzare l’imponente batteria di ali a disposizione: Leunen (7.8ppg, 4.1 rimb e 2.5assist) , Brooks (9.1ppg più 5.4 rimb) e Mancinelli sono tre giocatori profondamente diversi, che possono dar vita a quintetti eterogenei e molto versatili. Non sarà facile per Bucchi pareggiare la varietà di soluzioni a disposizione del suo avversario, ma la presenza di Antywane Robinson (13.6ppg più 5.2 rimb) è una discreta garanzia sia sul piano fisico che tecnico e Zerini, Ndoja e lo stesso Viggiano da ala piccola possono dare minuti importanti nelle rotazioni.

I precedenti: cinque gli incontri negli annali tra le due formazioni con 4 vittorie per Cantù ed una sola per Brindisi, targata Bartolini, che nella stagione ’81/’82 sconfisse i campioni d’Italia in carica della Squibb 90-86. L’ultimo episodio in terra pugliese vide imporsi la Bennet di Trinchieri 71-73.

Dirigeranno l’incontro, palla a due alle 18.15 e visibile in Lombardia su Tele/Laghi (canale 74 DTT), i signori Cerebuch, Giansanti e Ramilli.

Stefano Mocerino

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