La Red October Cantù comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a coach Marco Sodini, promosso capo-allenatore. Sodini, dunque, prende così il posto di Kirill Bolshakov, rimasto ugualmente nello staff biancoblù in veste di vice-allenatore.
L’annuncio lo ha dato direttamente il presidente della Pallacanestro Cantù Irina Gerasimenko, in conferenza stampa, durante la quale è ovviamente intervenuto anche Marco Sodini. «Per prima cosa ci tengo a ringraziare la famiglia Gerasimenko – ha affermato il coach toscano – sono il trentaseiesimo capo-allenatore della Pallacanestro Cantù e prima di me ci sono stati nomi che è anche inutile che io vi dica, perché li conoscete benissimo, nomi che fanno rabbrividire soltanto al paragone. Il presidente mi ha chiesto di dare energia ed io cercherò di mettercela tutta e, se non dovesse bastare, cercherò di metterne ancora di più. Seppur a ruoli invertiti, lavoro con Kirill da molto tempo, il nostro rapporto è ottimo. La squadra ha risposto subito con la massima disponibilità, consapevole del fatto che c’è una sola cosa da raggiungere nella partita di domani (a Desio contro la Vanoli Cremona alle ore 20.45, ndr), ed è la vittoria. Non avrò tempo di cambiare o di far qualcosa di diverso, ma nel momento in cui ci sarà la possibilità proverò a fare cose differenti fatte finora, sempre nel massimo rispetto e nel dialogo di uno staff di alto livello», ha concluso Sodini.
Il presidente Irina Gerasimenko ha poi voluto chiarire la posizione di Bolshakov, soffermandosi anche sul coraggio di coach Sodini: «Non è un mistero che a Kirill abbiamo più volte chiesto di darci una mano tra un allenatore e l’altro, nei momenti difficili, e ringrazio Kirill per questo. Ringrazio ovviamente anche Marco, il quale ha accettato con coraggio l’incarico, nonostante una situazione molto difficile che ha influenzato tutta la città. Marco è giovane, molto energico ed è pronto per lavorare. Sa quello che c’è da fare con la squadra».
Questo, invece, il commento del general manager Antonio Cappellari: «Voglio sottolineare una cosa, a dimostrazione del fatto che la scelta non è stata presa all’ultimo momento ma era già nella testa della società da tempo. Tant’è che, lo scorso 29 settembre, ho tesserato Sodini come capo-allenatore, insieme ovviamente a Bolshakov. A quest’ultimo la società ha espressamente chiesto di rimanere nello staff per dare una mano con la sua esperienza. Ribadisco comunque che la scelta di puntare su Sodini non è un discorso nato ieri ma già nel mese di settembre».