Alla fine è l’Acqua Vita Snella Cantù ad interrompere la serie di tre sconfitte consecutive che la accomunava a Pistoia, avversaria odierna nel posticipo del Lunedì, sconfitta 82-74 dopo un match ad inseguimento per i padroni di casa. Anzi, sembrava destinata all’ennesima frustrazione la rincorsa pressoché continua che i brianzoli sono obbligati a fare da una Giorgio Tesi arrembante fin dai primi minuti, capace di aprire con il 3-12 che spazza via i dubbi sulle intenzioni degli ospiti. Primo tempo di parziali in un match frenetico, giocato prima sull’istinto che con la ragione, habitat naturale per un Hodge che a tratti potrebbe risultare l’Mvp o la più scellerata delle point guard, con la prima opzione che, fortunatamente per Bazarevich, prevale nella ripresa.
L’ex Zenit (21 e 11 assist) attacca furiosamente il ferro per tutta la sera, ma se nel primo tempo, novella Penelope, fa e disfa, dipinge un ultimo quarto da 10 punti e 3 assist senza palle perse, in cui gli esterni di Esposito riescono solo a prendergli la targa. Un peccato per la compagine toscana, capace di toccare più volte la doppia cifra di vantaggio nella prima metà, ma mai in grado i mettere in sicurezza un match dove per tre quarti appare più squadra dei padroni di casa. Se Kirk (19 più 10 reb) è da subito il punto di riferimento – il suo duello con Fesenko (16 e 15 reb) a suon di doppie/doppie è una delle cose più belle della serata – è il reparto esterni biancorosso a fare la differenza per circolazione di palla e distribuzione dei tiri, compreso un Andrea Amato intraprendente, forse troppo a tratti, che dimostra di tenere il campo con personalità. Tutto il contrario di una Cantù legata a doppio filo, almeno fino all’intervallo, alle triple di Heslip (18, 6/10 dai 6.75) e dalle iniziative dei singoli, che si perde nei dettagli della transizione difensiva spesso mal eseguita e delle troppe perse iniziali – 6 nel solo primo quarto, 17 alla fine – che trascinano a fondo le speranze di prendere il controllo del gioco.
Per un primo tempo molto perimetrale (8 dei primi dieci canestri su azione sono triple) da 33 triple tentate tra le due squadre, la battaglia si sposta in vernice nella ripresa: lentamente e non senza inciampi, Cantù assume il controllo del pitturato, anche in virtù di un saldo a rimbalzo finalmente positivo (44-39), con un volitivo Johnson (8 più 13 reb e 3 stoppate) a dar manforte al centro ucraino, mentre Esposito, perso per problemi di falli un prezioso Czyk (10 e 3 rimbalzi) vede calare l’efficacia delle proprie guardie. Né Knowles (12 e 4 assist), né Blackshear (11, ma un solo canestro dal campo in tutto il secondo tempo) contribuiscono in attacco e Pistoia, che soffre l’assenza di Filloy più di quanto Cantù non senta quella di Ukic, arriva corta negli ultimi 5 minuti, quando l’ultimo vantaggio esterno, 69-70, viene spazzato via dal 13-4 aperto a sorpresa, dalla novità Domen Lorbek, cui Bazarevich sembra concedere uno spazio quasi esagerato, fino alle due giocate, penetrazione più tripla, che permettono ai canturini di mettere la freccia.
Se non è una vittoria scaccia crisi, per Cantù la partita di stasera lascia aperto uno spiraglio con vista sui playoff, a meno quattro dai 22 punti richiesti attualmente per far parte delle prime otto. Nulla di compromesso per la Giorgio Tesi, sempre quinta a quota 24, pur in grande difficoltà senza il proprio metronomo italo-argentino. E con una classifica estremamente corta, il trittico con le trasferte di Caserta e Reggio e la sfida casalinga con Cremona potrebbe essere decisivo per le reali ambizioni della squadra toscana.
Acqua Vitasnella Cantu’ – Giorgio Tesi Group Pistoia 82-74 (16- 23, 41- 42, 59- 59)
Acqua Vitasnella Cantu’: Abass 9, Heslip 18, Lorbek 6, Zugno, Wojciechowski, Cesana, Ignerski 4, Johnson 8, Tessitori ne, Fesenko 16, Hodge 21 All. Bazarevich
Giorgio Tesi Group Pistoia: Knowles 12, Amato 5, Mastellari, Antonutti 9, Lombardi 6, Severini, Czyz 10, Blackshear 11, Moore 2, Kirk 19 All. Esposito
Tiri da due: Cantù 20/42, Pistoia 19/45
Tiri da tre: Cantù 9/24, Pistoia 8/27
Tiri liberi: Cantù 15/20, Pistoia 12/16
Rimbalzi: Cantù 44 (15 off.), Pistoia 38 (15 off.)
Assist: Cantù 17, Pistoia 19
Palle perse: Cantù 17, Pistoia 12
Palle recuperate: Cantù 5, Pistoia 8
Stoppate: Cantù 5, Pistoia3
Punti quintetto: Cantù 72, Pistoia 54
Punti panchina: Cantù 12, Pistoia 20
Valutazione Cantù 98, Pistoia 68
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