La presidentessa della Lenovo Cantù Anna Cremascoli, anche alla vigilia della gara 3 di semifinale al Pianella tra la sua squadra e la Virtus Roma, ha dimostrato tutto il suo fair-play con un accorato appello ai suoi tifosi affinchè il match di questa sera possa essere una festa dello sport senza episodi di tensione come accaduto in precedenza. Ecco quanto dichiarato dal numero uno del club brianzolo sulle colonne della La Provincia di Como: “Abbiamo adesso l’opportunità di pareggiare la serie con queste due gare casalinghe al Pianella, facciamoci sentire, ma sempre nei limiti della correttezza.
Quello accaduto in gara 6 contro Sassari, non deve più verificarsi. Oltre ad essere stufa come società di gettare soldi dalla finestra per pagare multe, vorrei far presente che questi episodi causano un danno sportivo e d’immagine per Cantù. Questo mio appello vale per tutti sia per i tifosi della curva, sia per quelli della tribuna, ho visto con i miei occhi che la bottiglietta d’acqua (NDR riferimento alla sfida di gara 6 contro Sassari) non era piovuta dalla curva. Esorto tutti ad un tifo corretto, perché certi comportamenti non hanno diritto di cittadinanza”.