La Germani Leonessa Brescia sconfigge la Red October Cantù per 86-71 e consolida il terzo posto in graduatoria. Gli ospiti con l’ex Christian Burns (19+12 rimbalzi+4 recuperi alla fine) hanno retto praticamente fino al 45 pari del 21′, poi la Germani con un break di 15-0 (complice anche uno 0/6 ai liberi di Cantù e alla fine un 12/24 decisivo) ha messo la fuga giusta per il 60-45 dopo 28′. Gli uomini di Sodini ci hanno provato con la tripla di Parrillo ad andare sotto di 8 con un break di 3-10, ma poi Brescia è scappata nuovamente con Ortner, Landry e Michele Vitali per il +22 a 4’40”, 79-57. Cantù ci ha ri-provato andando a -9 a 1′ dalla fine, ma troppo tardi per la Red October che poi ha mollato.
CRONACA_ Partita a ritmi alti nei primi minuti: la tripla di Landry porta i padroni di casa sul 12-9, poi break di 2-11 per Cantù con Burns e Chappell a colpire dall’arco, 14-20 dopo 7′. Ma la Leonessa con i Vitali e Moss riduce le distanze per il 20-22 all’8′, time-out Sodini. Una schiacciata pazzesca di Culpepper in mezzo al traffico porta gli ospiti sul +4, risponde il sempre concreto Ben Ortner con 5 punti consecutivi, ma Smith chiude il primo periodo sul 25-27 a favore della squadra brianzola. Burns è uomo ovunque e porta Cantù sul 25-29, ma è un attimo che Brescia si svegli piazzando un break di 9-0 con difesa aggressiva grazie a Moss e Sacchetti, 34-29 dopo 12′, time-out Sodini. Ortner e Traini danno importanza tra le due metà campo per la Leonessa, è l’ex Napoli a mettere la tripla del +9 al 15′, Cantù dimezza lo svantaggio con Thomas e Smith, 40-35 al 16′, chiede il time-out coach Diana. Landry e Mastellari aiutano Brescia per andare sul +8 al 18′, reazione Cantù con la solita energia di Christian Burns e il canestro di Chappell. Lo stesso ex Banvit sbaglia dalla lunetta i liberi per il possibile -2, si va al riposo lungo sul 45-41 a favore di Brescia.
Si rientra in campo e Thomas con due canestri impatta per il 45-45 mentre Hunt ai liberi non tocca neanche il ferro… Fischi degli arbitri molto discutibili sui contatti, antisportivo chiamato a Chappell dopo una “magata” di Luca Vitali che segna ai liberi per il 49-45 al 24′. Landry e soprattutto Michele Vitali permettono alla Leonessa di scappare complice una Cantù che in attacco non riesce più a metterla, 57-45 al 27′, time-out Sodini. E’ 15-0 di break bresciano con la tripla di Moss con gli ospiti a “sbracare” in attacco causa continui liberi sbagliati. Poi gli ospiti con la tripla di Culpepper ed il canestro di Ellis piazza un 0-5 di break per il 60-50 al 28′, time-out Diana. Ellis e Thomas combinano un 2/4 dalla lunetta in una serata difficile per Cantù dalla linea della carità, la tripla di Lee Moore chiude il break brianzolo per il 63-52 dopo il terzo quarto. La tripla di Parrillo apre l’ultimo periodo ma è un illusione per Cantù perchè la Leonessa è più concreta, solida a rimbalzo, e controlla il ritmo basso del match con Sacchetti, Landry e Ortner, 69-55 al 38′, time-out Sodini. Dopo ½ ai liberi di Ortner, problemi al tabellone dei 24”. Ma non si ferma Brescia con il solito Ben Ortner autore di una schiacciata (poi uscirà per falli commessi) e il canestro di Landry per il 74-55 a 6’31” dalla fine, time-out Sodini. La tripla di Luca Vitali e la schiacciata di Landry consegnano il +22 a 4’40” dal termine che significa “quasi” partita chiusa. Quasi perchè gli ospiti hanno un sussulto d’orgoglio con Smith e Culpepper per il -15, 79-64 a 2’29”, time-out Diana. Sacchetti spreca ai liberi con ¼ mentre Chappell segna la tripla del -13 a 2′ dal termine per l’80-67. Burns e Chappell danno il -9, ma solo a 50”. Traini e Michele Vitali dalla lunetta chiudono definitivamente il match. La schiacciata di Fall chiude il match per l’86-71 finale.
MVP BasketItaly.it: Marcus Landry.
Germani Leonessa Brescia – Red October Cantù 86-71 (25-27; 45-41; 63-52)
Brescia: Moore 5, Hunt 4, Mastellari 2, Vitali L. 9, Landry 17, Ortner 13, Veronesi, Fall 2, Traini 5, Vitali M. 14, Moss 9, Sacchetti 6. Coach: Andrea Diana.
Cantù: Smith 10, Culpepper 11, Cournooh 2, Parrillo 3, Tassone ne, Maspero ne, Chappell 14, Burns 19, Thomas 9, Ellis 3. Coach: Marco Sodini.
Arbitri: Manuel Mazzoni, Guido Federico Di Francesco e Andrea Bongiorni.
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