Questa sera, ore 20.30, PalaBancoDesio, Desio (MB) va in scena l’ultima partita del 2016 che vede Cantù affrontare tra le mura amiche Cremona. Voglia di riscatto per la Red October Cantù che, dopo la sconfitta ai tempi supplementari di Pistoia, proverà a chiudere l’anno con una vittoria nel derby. Dall’altra parte ci sarà una Vanoli che proverà a portare a casa una vittoria, per provare a riemergere da una situazione difficilissima e che regalerebbe al suo allenatore la prima vittoria dalla sua nomina a coach di Cremona.
I PRECEDENTI. Sono quattordici i precedenti tra Pallacanestro Cantù e Vanoli Cremona con un bilancio nettamente favorevole alla Red October che si è imposta in dieci occasioni. Se consideriamo solamente le gare giocate in casa, i canturini, sul proprio parquet, hanno ottenuto 6 vittorie a fronte di una sola sconfitta.
EX. Solo un ex nella sfida odierna, ovvero il lungo della formazione cremonese, Jakub Wojciechowski, che ha vestito la maglia bianco- blu proprio nella scorsa stagione prima di trasferirsi a Cremona.
QUI CANTU’. La formazione canturina, archiviata la sconfitta al supplementare contro Pistoia, proverà a chiudere in bellezza l’anno cercando così di portare un po’ di fiducia a tutto l’ambiente. Le prestazioni stanno migliorando ma c’è ancora tanto lavoro da fare per poter uscire da una classifica ancora non proprio rassicurante. Una vittoria permetterebbe di agganciare il treno di metà classifica per poi provare a regalare una seconda parte di stagione all’altezza delle aspettative di inizio stagione. Il coach della Red October, Kiril Bolshakov, ha incontrato i giornalisti prima della gara interna della sua formazione contro la Vanoli Cremona: “La classifica di Cremona non rispecchia il suo valore perché stiamo parlando di una buona squadra e di una partita che non sarà certamente facile. La Vanoli ha alcuni giocatori di ottimo livello come Holloway, che è uno dei migliori playmaker del campionato, o Thomas, che è un’ala di grande impatto. Il problema è che sono proprio i ruoli in cui noi abbiamo maggiori problemi. Dobbiamo quindi cercare di limitare i leader della squadra di coach Lepore mantenendo comunque una grande attenzione anche agli altri elementi del roster. A differenza di Pistoia, quando abbiamo dovuto affrontare 6 avversari e non 5 visto il calore dei sostenitori toscani, martedì giocheremo in casa e potremo contare sul supporto dei nostri tifosi che non sarà certamente da meno. Il nostro obiettivo è quello di disputare una bella prestazione, cercando di evitare gli alti e bassi degli ultimi match, e di conquistare un successo che sarebbe davvero importante.”
QUI CREMONA. I bianco-azzurri hanno iniziato davvero male la stagione e si trovano all’ultimo posto in classifica con 2 vittorie e 10 sconfitte. Dopo la buona stagione disputata lo scorso anno nessuno si aspettava questo avvio shock e a farne le spese per primo è stato coach Cesare Pancotto, che sedeva sulla panchina di Cremona da tre anni. Pancotto è stato esonerato e sostituito lo scorso 13 dicembre dal suo vice Paolo Lepore. L’esordio non è stato dei più felici per Lepore, vista la sconfitta di domenica scorsa in casa contro la Sidigas Avellino per 86 a 73 nonostante i 25 punti del playmaker Tu Holloway.
Tornando alla gara odierna, indisponibile per la gara di Desio il tiratore Matt Carlino, che salterà la gara per un trauma distrattivo all’adduttore della coscia sinistra. Vista l’assenza di Carlino, possibile impiego con maggior minuti per il friulano Fabio Mian, al suo terzo anno nella città del Torrazzo, prezioso finora con 5,6 punti di media a match. Osservati speciali sono i lunghi di riserva che garantiscono una buonissima rotazione alla Vanoli, ovvero, l’ex Jakub Wojciechowski, temibile dall’arco dei tre punti come confermato dal suo 41,2% dall’arco, e il centro Raphael Gaspardo, che assicura alla sua formazione 5,1 punti e 3,1 rimbalzi di media a partita.
