Esordio amaro per l’Acqua Vitasnella Cantù sconfitta da Varese per 93-84. Non era facile uscire indenni alla prima del Poz da capo allenatore della Pallacanestro Varese, al debutto dinanzi al proprio pubblico. Lo sapeva bene l’esperto coach Sacripanti che in conferenza stampa ammette i meriti degli avversari ma non fa drammi per la prima sconfitta in campionato. “Varese ha vinto meritatamente la partita perché ha giocato meglio di noi. Noi abbiamo segnato una canestro in più da 2, 20 contro 19, e abbiamo realizzato le stesso numero di bombe. La differenza l’hanno fatta i 16 liberi insaccati in più da loro, 34 contro 18, e lo dico non per fare polemica, ma come dato di fatto perché vuol dire che loro sono stati bravi ad attaccare il canestro e a farci fare una rotazione in più. Abbiamo sprecato nei primi due periodi dei falli ingenui che ci hanno portato ad arrivare subito al bonus. Abbiamo anche avuto 6 palloni in meno di loro. Quando è così è difficile vincere. Non siamo stati bravi a contenere i loro 1c1 e abbiamo concesso troppi rimbalzi in attacco. L’Openjobmetis è stata più aggressiva, ha avuto maggiore energia e ha segnato dei canestri importanti quando contava. Credo che quindi abbia meritato la vittoria”.
“Siamo andati al riposo – ha continuato il coach canturino – sul -4 con la partita completamente aperta e pensavo di riuscire a fare qualcosa in più nel secondo tempo. Invece non siamo stati bravi a giocare i primi 5 o 6 possessi. La gara è andata a strappi. Faccio i complimenti a Varese. Per noi è tutta esperienza che deve servire a una squadra che di esperienza ne ha poca”.
