Nel tredicesimo turno di LBA, Cantù si impone con merito sul campo della Reggiana, espugnando la Unipol Arena con dieci lunghezze di scarto. 78 a 68 il finale a favore dei brianzoli, di seguito le parole di coach Cesare Pancotto nel post gara:
«Prima di tutto eravamo reduci da una gran settimana di allenamenti, al completo; in secondo luogo abbiamo saputo affrontare la gara con autorità, riuscendo a gestire la partita; terza cosa, siamo riusciti a fare un’ottima difesa sui punti fermi di Reggio Emilia, penso a Taylor, su tutti, ma non solo a lui; infine, la capacità di mettere in piedi numeri significativi, dai rimbalzi ai punti in contropiede, passando alle percentuali da due. Insomma, è stata una partita a tutto tondo. Venivamo, però, anche da tre grandi partite, questo è giusto sottolinearlo: conseguenziale è quello che abbiamo fatto».
«Siamo riusciti a concretizzare tutto quello che di buono avevamo già fatto vedere nelle gare precedenti, in cui avevamo ricevuto tanti complimenti, senza però raccogliere punti. Oggi, invece, abbiamo ottenuto complimenti e due punti in un’unica partita».
«Nel basket, così come nella vita, se le cose non le prepari, i risultati non arrivano. I ragazzi si impegnano sempre al massimo, quindi questa non è una vittoria che nasce dal nulla» ha concluso Cesare Pancotto, capo allenatore dell’Acqua S.Bernardo Cantù.