Non è bastato l’arrivo di Stefano Pillastrini per dare la scossa a Reggio Emilia, ancora ultima in classifica: nell’anticipo della 19ª giornata i biancorossi resistono per 20 minuti ma si devono arrendere anche a Cantù, che festeggia invece la quarta vittoria di fila con l’esordio in panchina di coach Brienza tra le polemiche di palazzo (Reggio presenterà infatti ricorso, come annunciato dal dg Barozzi a fine gara).
Il punteggio finale è di 89-99, ma la superiorità tecnica e di squadra dei brianzoli va al di là della doppia cifra di vantaggio. Top scorer dell’incontro Davon Jefferson (nella foto) con 32 punti e 9 rimbalzi, seguito da Gaines con 29 e 7 assist, capaci di dare l’accelerata decisiva nel terzo quarto: dal 55-59 del 27′ Cantù trova rimbalzi e contropiedi chiave che portano il vantaggio a +15 sulla sirena della mezz’ora fino a toccare oltre 20 punti di vantaggio nei dieci minuti finali. Per Reggio Emilia si salva solo K.C. Rivers, probabilmente all’ultima apparizione al PalaBigi, con 30 punti e 7 rimbalzi: l’ex Real Madrid ha tenuto in piedi da solo la Grissin Bon, mentre i punti di Mussini (14) e Allen (11, contestato dai tifosi di casa) sono arrivati troppo tardi nel garbage time finale.
GRISSIN BON REGGIO EMILIA – ACQUA S. BERNARDO CANTU’ 89-99 (19-21, 36-45, 60-76)
REGGIO EMILIA: Mussini 14, Allen 11, Cipolla ne, Candi 2, K.C. Rivers 30, Aguilar 9, Gaspardo 4, Vigori ne, Cervi 10, Ortner 2, Llompart 7. Allenatore: Stefano Pillastrini.
CANTU’: Gaines 29, Mitchell 8, Blakes 7, Udanoh 8, Baparapè ne, Parrillo 6, Davis 7, Tassone 2, La Torre, Pappalardo ne, Quaglia ne, Jefferson 32. Allenatore: Nicola Brienza.