Termina con una sconfitta amara (11 tot e 4 vittorie) il girone di andata per l’Happy Casa Brindisi che combatte su ogni pallone fino alla fine, ma gli dei del basket premiano i canturini che ora volano al sesto posto in classifica. La Red October tira con quasi il 60% da 2 e il 49% da tre, assiste alla mini rimonta dei padroni di casa ma l’ultima parola è di Charles Thomas che con la tripla a 3 secondi dalla fine gela il PalaPentassuglia e permette dunque ai lombardi di accedere alle Final 8 di Coppa Italia.
Seconda gara consecutiva per Brindisi che segna sul tabellino 5 uomini in doppia cifra: top scorer è Cady Lalanne a quota 22 pt e 12 rimbalzi che gli valgono una doppia doppia, seguito da Smith e Moore con 17 a referto. Dall’altra parte un ispirato Christian Burns ne firma 24 con altrettanti 12 rimbalzi, seguito da Randy Culpepper a quota 18.
E’ proprio la guardia canturina ad aprire i giochi, Lalanne risponde con due schiacciate consecutive; attacchi rapidi in entrambe le metà campo e punti facili nelle mani dei lunghi brindisini che chiudono il primo quarto sul 22-20 dopo un sottomano di Tepic. L’ex di turno David Cournooh riporta gli ospiti sulla parità; i biancazzurri tengono alta la difesa ma non ottimizzano in attacco, complice un Obie Oleka in netta difficoltà che non sfrutta preziosi assist forniti da Smith. Thomas la spunta da tre, Burns realizza ancora sotto canestro ed è massimo vantaggio sul +7 dopo sette minuti. Si sblocca Moore dalla lunetta, segue Tepic con 4 pt consecutivi ed è ancora parità a quota 39, poi Thomas con 2/2 dalla lunetta manda tutti in spogliatoio sul 39-41.
Nella ripresa si assiste ad azioni offensive confuse che non cambiano subito il punteggio; i brindisini cercano e trovano le transizioni ben servite per Smith, Culpepper e Crosariol guidano i lombardi ma è sempre parità dopo sei minuti di gioco. L’Happy Casa non si fa intimidire da qualche fischio di troppo e anche se tira male da tre (21% tot) resta attaccata al match con i contropiedi di Tepic e Lalanne. 56-61 alla fine del terzo quarto.
Brindisi recupera sul -1 con la tripla di Mesicek e il tecnico fischiato a Culpepper permette ai pugliesi di siglare il primo vantaggio di due lunghezze; la tripla in angolo di Cournooh condanna la sua ex squadra che deve quindi ancora rincorrere gli ospiti. Il pubblico canta e incoraggia i propri beniamini, coach Vitucci richiama i suoi in panca sul -6 a 1’40 dal termine e disegna ottimi attacchi che rimandano rapidamente Brindisi sul -2, Moore si prende il fallo a 4 secondi dalla fine e fa 2/2 dalla lunetta. Sembra fatta davanti a un PalaPentassuglia in piedi e col fiato sospeso, ma la mano di Thomas non mente dalla linea centrale e niente può più la New Basket sull’86-88.
Tabellini
BRINDISI: Mesicek 10, Suggs 8, Tepic 12, Lalanne 22, Giuri, Moore 17, Smith 17, Donzelli, Oleka, Canavesi ne, Sirakov ne, Di Maggio ne.
CANTU’: Smith 2, Culpepper 18, Cournooh 11, Parrillo, Crosariol 10, Raucci, Chappell 6, Burns 24, Thomas 17, Tassone ne.