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Cantù attende Brindisi e si gioca l’ultima carta per accedere ai playoff

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Turno infrasettimanale (contemporaneo per tutte le squadre) per l’ultima giornata di campionato che vede una Happy Casa Brindisi già salva affrontare la Pallacanestro Cantù che invece si gioca un posto nei playoff. Dopo la sconfitta con Capo d’Orlando, i padroni di casa canturini vorranno riscattarsi davanti ai propri tifosi e garantirsi l’accesso alla post season; d’altro canto l’atmosfera nell’ambiente pugliese è decisamente sollevata dopo aver conquistato l’aritmetica salvezza nell’ultimo match contro Reggio Emilia.

Diretta esclusiva della gara su Eurosport Player con palla a due alle 20:30.

 

 

QUI CANTU’: C’è ancora del rammarico per la mancata vittoria in terra siciliana, arrivata solo con lo scarto di 1 punto negli ultimi minuti; questo però può solo stimolare la Red October a rifarsi tra le mura amiche e blindare un posto certo tra le prime otto classificate. Anche in caso di sconfitta l’obiettivo playoff potrebbe essere centrato, poiché restano da assegnare due posti per 4 squadre (Bologna, Sassari, Cremona e la stessa Cantù), ma Chappel e compagni non vogliono correre il rischio e dipendere dunque dal risultato degli altri campi.

Questa la presentazione della gara da parte di coach Sodini in sala stampa: “Nell’ultima partita Brindisi ha raggiunto la salvezza matematica ma sarebbe sbagliato pensare di affrontare una squadra senza motivazioni, tutti i giocatori sono professionisti e sicuramente verranno da noi con la mente sgombra, con l’intenzione di non fare una brutta figura. Quello che deve fare la differenza, da parte nostra, sono le motivazioni.

Voglio giocare una gara aggressiva, non possiamo ripetere la partita di Capo d’Orlando dal punto di vista del contropiede dove abbiamo fornito una prestazione indecorosa nel terzo quarto, a tutto tondo. In tutta la partita abbiamo prodotto soltanto due punti e per come è fatta questa squadra, non lo possiamo accettare. Lo so io, lo sanno i giocatori, lo sano tutti: sicuramente non ripeteremo l’errore di non provare a correre il più possibile. In realtà noi a Capo d’Orlando ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti, contro Brindisi invece dovremo giocare con i nostri ritmi e con le nostre caratteristiche”.

 

QUI BRINDISI: Stagione travagliata quella dell’Happy Casa, partita non nel migliore dei modi con sole 4 vittorie sulle 15 gare del girone di andata, ma è bastato il cambio di panchina perché le sorti della società pugliese si ribaltassero; coach Vitucci era stato chiamato per una missione certamente non facile, quella di risollevare un gruppo che stava per sprofondare moralmente oltre che sul campo da gioco. Eppure, con qualche sofferenza, la tanto agognata salvezza è arrivata proprio nell’ultimo match casalingo, dopo che Smith e compagni sono riusciti a strappare i due punti battendo Reggio Emilia.

Brindisi dunque atterra in Lombardia con uno spirito più tranquillo, ma con il desiderio di chiudere gradevolmente questo campionato, magari prendendosi una “rivincita” del match dell’andata, quando Cantù conquistò il successo al PalaPentassuglia grazie al tiro da tre sulla sirena di Charles Thomas.

Ad ogni modo, una volta conclusasi l’annata 2017/2018, per il Presidente Nando Marino e gli altri soci sarà tempo di programmare la prossima stagione, ripartendo da quello che di buono è stato fatto fino ad ora, primo su tutti la possibile riconferma di Frank Vitucci sulla panchina biancazzurra. Altrettanto importante però sarà ricostruire il dietro le quinte dello staff tecnico (general manager e preparatore atletico) i cui contratti sono in scadenza, e monitorare la questione palazzetto. Queste le dichiarazioni del Presidente della New Basket: “Tra qualche settimana Brindisi eleggerà il nuovo sindaco e indipendentemente dal colore politico, mi auguro che ci si possa sedere attorno a un tavolo per parlarne. Il nostro progetto va avanti, ma abbiamo bisogno di una casa più accogliente”.