Nella terza giornata di Serie A, Cantù riceve domenica pomeriggio al PalaDesio la Grissin Bon Reggio Emilia, palla a due alle ore 17.30.
Per gli uomini di coach Cesare Pancotto si tratta della prima partita di campionato davanti al pubblico di casa e l’occasione è ghiotta per trovare il secondo successo consecutivo dopo la vittoria all’esordio sul parquet di Brindisi. «Il turno di riposo – ha commentato Pancotto – ci ha permesso di far lavorare di più un giocatore come Wes Clark che, in estate, non è riuscito a svolgere una adeguata preparazione a causa di alcuni acciacchi fisici. Per il resto dico che abbiamo giocato una sola partita, ne mancano altre 31. Togliamoci, dunque, il grembiule della scuola e indossiamo la tuta dell’operaio. Questo per dire che non ci basta ricevere tanti complimenti per una sola partita ma, al contrario, dobbiamo avere una mentalità forte, da vera squadra, che guarda al futuro con continuità. Oltre alle cose da migliorare, dovremo trasmettere ai tifosi il nostro attaccamento per la maglia, il nostro orgoglio deve contagiarli». Il veterano Pancotto è anche l’ex di turno, sedette sulla panchina di Reggio nel lontano 1986/87.
Reggio Emilia invece viene dalle sconfitte con Brescia e Trento: «Vogliamo portare a casa la prima vittoria stagionale – ha commentato il tecnico biancorosso Maurizio Buscaglia – abbiamo la consapevolezza di quello che ci ha portato questo inizio di stagione, sia in senso positivo che in termini di miglioramenti da fare. Ci stiamo allenando bene, stiamo comprendendo pian piano come ottenere quella consistenza nell’arco dei quaranta minuti di gioco che ci è mancata sia contro Brescia che contro Trento, seppur in maniera diversa. Indubbiamente contro la Dolomiti Energia abbiamo fatto vedere cose migliori rispetto all’esordio, ma dobbiamo lavorare in maniera più attenta nel capire i momenti della partita. Lo spirito comunque è ottimo ed abbiamo il desiderio di sbloccare quota zero in classifica».