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Cantù al via: 150 tifosi al “Caimi”, Sodini e Parrillo i più acclamati

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È ufficialmente partita la stagione 2017-2018 della Pallacanestro Cantù. I biancoblù sono i primi in Serie A a tagliare il nastro, mettendosi così alle spalle l’annata precedente. Un’annata difficile, dalla quale Cantù ne è uscita comunque a testa alta, strappando una salvezza sofferta quanto meritata. Mentre tutte le altre formazioni si daranno appuntamento dopo Ferragosto, la società del presidente Irina Gerasimenko potrà già pensare alla nuova stagione, trascinata dall’entusiasmo del suo pubblico e dal carisma di coach Marco Sodini. «Non vogliamo fare proclami, vogliamo faticare, sudare e meritarci gli applausi – ha dichiarato proprio Sodini ai sostenitori biancoblù presenti alla palestra “Toto Caimi” – se non ce li meritiamo sta a voi non farceli, però noi faremo di tutto per meritrceli». L’allenatore toscano riesce a fare breccia nel cuore dei tifosi, i quali gli riservano subito un caloroso applauso. Applauso che arriva puntuale anche alla presentazione dei giocatori, chiamati uno alla volta al centro del campo per salutare i circa 150 presenti, un gran numero se si considera il momento clou delle vacanze degli italiani.

Il più acclamato tra i giocatori è stato senza ombra di dubbio Salvatore Parrillo, seguito da Giacomo Maspero, tornato nella “sua” Cantù dopo il biennio a Recanati. «Sono nato a Como ma ho sempre vissuto a Cantù – racconta proprio “Jack” Maspero – sono canturino da sempre e la mia famiglia si può definire canturina doc. Proprio per questo sento particolarmente il peso della maglia, non è una maglia come le altre. Mi sento ancora di più responsabile per le sorti della squadra, per me è un dovere onorare questi colori». Tocca poi all’idolo Parrillo, il quale decide saggiamente di unirsi alle parole di Sodini: «Non dobbiamo fare proclami – afferma l’esterno campano – il nostro dovere deve essere quello di fare felici i tifosi, perché una piazza come Cantù lo merita davvero. Dobbiamo lottare per questa maglia, conquistando l’affetto dei tifosi e meritarci minuti in campo. Le mie prime sensazioni per l’inizio di questa nuova stagione sono molto positive, vedere così tanta gente il giorno prima di Ferragosto mi ha sorpreso, così come mi ha colpito la tanta umiltà dei miei compagni di squadra. Il primo impatto nello spogliatoio è stato ottimo, adesso aspettiamo soltanto gli americani. Abbiamo bisogno di loro per fare gruppo il prima possibile». Parole da veterano. I biancoblù resteranno al “Caimi” fino a sabato 19 agosto, prima della partenza per la Valchiavenna, dove la squadra affronterà Bergamo per il primo scrimmage della stagione.

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