Nella prima giornata di ritorno della SerieA Beko 2013/14 al PalaCarrara di Pistoia sarà di scena l’Acqua VitaSnella Cantù (11v-4p), capolista del campionato insieme a Brindisi al termine dell’andata. I brianzoli sono reduci dalla prima sconfitta interna stagionale nel match di Eurocup contro il Ratiopharm Ulm, mentre la Gt Group arriva dal ko esterno in quel di Caserta.
Qui Cantù – I brianzoli sono in serie positiva da tre giornate e vantano sei vittorie nelle ultime sette uscite (unica sconfitta a Venezia nell’improbabile turno di Santo Stefano). L’infortunio di Cusin, tamponato con l’ingaggio del veterano Marconato, ha per converso generato lo step up del centro undersized Adrian Uter, salito nelle ultime tre partite a 15.7 punti e 6 rimbalzi di media (oltre a 20.5 più 9 rimbalzi nelle due uscite delle Last32 di Eurocup). L’ossatura tecnica e di leadership della squadra è nelle mani del trio Ragland (15.5ppg più 3.7 ast), Leunen (7.1ppg, 4.7rpg, 3.7 ast), Aradori (14.9ppg, 4.1rpg, 3.1 ast), con un Jenkins (12.3ppg) parecchio discontinuo nelle ultime uscite, ma capace di griffare il successo a Bologna di Domenica scorsa con 18 punti e 3 assist. Dalla panchina la risorsa principale è Stefano Gentile (10.5ppg col 45% da tre), pur alle prese col dolore al ginocchio che non gli permette di giocare al 100% dal punto di vista fisico. Abass e Jones hanno dato uno squillo in settimana con la discreta prova (12 punti a testa, protagonisti nel tentativo di rimonta del terzo quarto) nel loosing effort contro Ulm, mentre Rullo è atteso alla prova da ex di giornata, dopo 4 gare in cui ha visto poco il campo.
Qui Pistoia – La Giorgio Tesi Group (6v-9p) ha disputato un ottimo finale di girone ascendente, con tre vittorie nelle ultime cinque gare che hanno sistemato la classifica. L’ultimo impegno casalingo ha visto la rocambolesca vittoria su Bologna, col buzzer beater di JaJuan Johnson dopo che i biancorossi avevano dissipato 15 lunghezze di vantaggio. Il centro da Purdue (13.9ppg con 7.1 rpg e 1.7 stoppate) forma una coppia estremamente atletica sotto le plance con Ed Daniel (9.1ppg e 7.1rpg), in crescita costante nel finale dell’andata (sempre in doppia cifra dalla 10^ giornata in poi con 12.3 punti e 10.1 rimbalzi di media nelle ultime sei partite). Motore della squadra è la coppia di guardie Gibson–Wanamaker, che fatturano 15.1 punti a testa con la combo da Pittsburgh che smazza anche 4.1 assist a sera e viaggia a 20 punti di media nelle ultime 4 uscite. Completa il quintetto Deron Washington (12.3ppg col 42.3% da tre), mentre dalla panchina l’eterno Galanda (3.8ppg in 15′) copre le rotazioni dei lunghi, con Cortese (5.9ppg con 3.7rpg in 23′) e Meini a cambiare per gli esterni.
“Siamo stati autori di una prima parte di campionato sicuramente positiva – le considerazioni di capitan Galanda in settimana – ma dobbiamo essere consapevoli di non aver raggiunto ancora alcun traguardo. Cantù è una squadra che mi piace, perché sono solidi, giocano una pallacanestro efficace e senza fronzoli. Noi però avevamo allora sicuramente molti più margini di miglioramento di loro, vediamo a distanza di quindici partite quanto siamo cresciuti. Sicuramente non dobbiamo essere appagati di quanto fatto finora – continua Gek – anche perché questo non rientra nel nostro dna. Certo, le nostre rotazioni rispetto ad altre squadre sono limitate, e questo è un problema perché basta un giocatore non al meglio per condizionare la prestazione di tutta la squadra, ma sono sicuro che domenica sera come minimo ci sarà partita”.
Fattori chiave – La debacle di Mercoledì ha dimostrato una volta di più che Cantù ha bisogno della propria difesa sui 40′. In trasferta i brianzoli subiscono più di 80 punti di media, col primato negativo dei 15.4 assist concessi agli avversari. A Pistoia non sono concesse distrazioni, contro una squadra, la Giorgio Tesi Group, che produce 83 punti di media tra le mura amiche (che salgono ad 86 nelle cinque vittorie al PalaCarrara), a fronte dei soli 71 segnati in trasferta. Impressionante anche il differenziale a rimbalzo dei toscani, capaci di dominare i tabelloni con 42.4 rimbalzi di media in casa, contro i 34.2 raccolti in trasferta. Più costante il rendimento dei lombardi, che devono le loro sconfitte on the road, soprattutto ai blackout che a volte caratterizzano la squadra di Sacripanti, specialmente nella propria metà campo. La circolazione di palla (VitaSnella prima anche negli assist distribuiti con 16.8 a sera e nel quoziente assist/perse con un “rotondo” 120) è condizione fondamentale per esprimere il proprio potenziale in attacco, dove Cantù viaggia a 82.1 punti di media (frutto degli 84.6 in casa e dei 79.3 in trasferta) col 57.7% da due e il 40.3% da tre.
Precedenti ed ex – Tecnicamente c’è un solo precedente tra le due squadre, ovvero quello dell’andata (vittoria Cantù 87-77 con 25 di Ragland e 19 di Jenkins), ma prima della rifondazione della società (l’attuale Pistoia Basket 2000) ci sono 10 precedenti agli annali con la “vecchia” Olimpia Basket Pistoia, il cui bilancio è di cinque successi a testa. Unico ex di giornata è quel Roberto Rullo che qui conquistò la promozione dello scorso anno in Serie A, disputando i playoff alla media di 5.8 punti a sera.
Palla a due alle ore 20.30 con diretta nazionale su RaiSport1, agli ordini dei signori Cerebuch, Mazzoni e Weidmann.
Stefano Mocerino
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