L’EA7 vince la 14esima partita di fila contro la Sidigas Avellino e si prepara al meglio per la sfida di Coppa Italia di venerdì.
Qui la fotogallery del match.
10 i rimbalzi di Samuels, che dopo un avvio molto complicato, torna il centro dominante che conosciamo in Italia. Oltre i rimbalzi 20 punti e 3 assist.
9 il numero di maglia di Banks, se fossimo nel calcio questo sarebbe il numero del bomber e Adrian Banks è proprio quello. 25 punti con 9 falli subiti, con 6/11 da 2, 1/1 da 3 e 10/11 ai liberi.
8 i punti di Moss, che sembra essere tornato in una forma accettabile. Fatica ad entrare in partita come il resto dell’EA7, ma poi dà diversi segnali di risveglio, anche in difesa.
7 i rimbalzi difensivi di Anosike, che realizza l’ennesima doppia doppia stagionale con 12 rimbalzi e 11 punti. Quando c’è lui sotto i tabelloni, gli avversari tremano.
6 i punti e i rimbalzi di un ritrovato James, che torna in campo dopo l’influenza e la botta in allenamento. In difesa fa il suo e mette a referto 6 punti, 6 rimbalzi e 3 recuperate. Un buon segnale per la Coppa Italia.
50% i tiri di Avellino che si prendono Gaines e Banks, e se Banks tira con buone percentuali, non si può dire lo stesso del play, che finisce con il 35% da 2 e il 25% da 3. Più che rivedibile.
4 le triple realizzate dalla Scandone, che non riesce a punire la difesa milanese da dietro l’arco. Troppo poco per sperare di vincere al Forum.
3 i punti di Cavaliero e Cortese in uscita dalla panchina, che sommati ai 2 di Lechthaler fa 8. Davvero troppo poco il contrinuto del pino. Coach Vitucci lo sa e ma non può farci molto, se non lavorare lavorare lavorare.
2 su 2 le vittorie come head coach di Cancellieri, che ha sostituito Banchi per una forte influenza. L’anno scorso capitò a Cremona e anche allora l’Olimpia ottenne il referto rosa.
1 punto e oltre a minuto per Brooks, che ha preso le misure del campionato italiano ed è immarcabile per chiunque. Per lui 24 punti in 22 minuti con 4/7 da 2, 4/8 da 3 e 4/4 ai liberi.
0 i minuti per i vari Cerella, Meacham e Gigli, che nonostante l’ampio scarto non scendono sul parquet. Qualche tifoso mugugna, ma Cancellieri ha preferito così.