Buscaglia: “Trento squadra di dimensione europea. Soddisfatto del mercato, dispiace per Sutton.”

Con il raduno alla BLM Group Arena di ieri, è cominciata ufficialmente la stagione 2018/2019 dell’Aquila Trento, vicecampione d’Italia per due anni consecutivi.
Nuovi acquisti presentati (i serbi Radicevic e Jovanovic), altri nuovi acquisti ma vecchie conoscenze (Pascolo, Marble) e tutto il gruppo a disposizione di coach Buscaglia.
Intervistato da La Voce del Trentino, il capo-allenatore nativo di Bari è apparso molto soddisfatto e intrigato dalla possibilità di allenarli.

“E’ importante avere una continuità. Dobbiamo partire dal fatto che il club ha confermato grandi giocatori, abbiamo profondità di roster. Abbiamo giocatori che si portano dietro la nostra cultura come Hogue, Flaccadori, Gomes, Lechtaler, Forray e altri nuovi che inseriremo. Devo costruire la squadra e la sua mentalità, il suo gruppo. Dobbiamo dare continuità alla nostra matrice di squadra che non molla mai in tutte le partite”.
“Sono felice di essere stato confermato. Abbiamo cambiato l’asse playmaker – pivot che è nuovo come al solito. Abbiamo una squadra nuova e di dimensione più europea. Abbiamo preso due ragazzi serbi. Una squadra molto intrigante”.
“I ritorni? Nulla di calcolato. Più che ritorni sono giocatori nuovi per me. Siamo cambiati anche noi da quando loro sono andati via. Teniamo sott’occhio tutti i giocatori ma anche loro, come hanno detto i nuovi arrivati, sono felici di venire a Trento perché sanno che tipo di società c’è. Abbiamo acquisito negli anni molto rispetto. Lo stesso è per quelli che ci sono stati che tornano volentieri”.
“Sutton? Al di là di un giocatore a cui voglio bene, sono scelte professionali che ci stanno in un contesto di business. Lui ha aspettato l’evolversi delle situazioni di mercato e poi ha scelto l’ultimo giorno, nel tempo limite che aveva a disposizione. Anche se l’ha fatto all’ultimo lo ha fatto quando poteva. E’ sempre un dispiacere perdere giocatori con cui hai condiviso tanti momenti”.
“Voto al mercato? Sono contento, siamo stati molto tranquilli aspettando le opportunità. Abbiamo lavorato di equipe condividendo sempre tempi e modi. Abbiamo aspettato le persone giuste. Sono soddisfatto“.