Al via il momento più esaltante e più atteso di tutta la stagione, e quest’anno la serie Happy Casa Brindisi-Banco di Sardegna Sassari sarà la seconda ad aprire le danze sabato 18 alle 20:45 in diretta su Rai Sport ed Eurosport Player.
“Giocare fuori casa le prime due partite non ci spaventa, lo abbiamo dimostrato nell’arco di tutta la stagione e non ho dubbi sull’approccio che avremo”. Esordisce così coach Vitucci nella consueta conferenza stampa, prima di partire alla volta di Sassari per disputare Gara 1 e 2. “La differenza la faranno i dettagli”, ha proseguito.
MOMENTO DI FORMA
Certamente un record per la società biancazzurra aver chiuso questo campionato con 36 punti (18 vinte/12 perse) che valgono il quinto posto in classifica. Ora però il tecnico sa che un altro mini campionato è alle porte e dovrà fare i conti con gli infortuni che ultimamente non hanno permesso alla squadra di esprimersi al 100%. Con Wojciechowski out e qualche problemino per Erik Rush, l’Happy Casa ha inserito nel roster Phil Greene IV, play-guardia che esordirà proprio in Sardegna e che aiuterà tanto soprattutto nel dispendio di energie.
PUNTO DI FORZA
Brindisi e Sassari sono due squadre che praticano una pallacanestro piacevole e negli scontri diretti stagionali è regnato sempre l’equilibrio, come ha detto lo stesso Vitucci. I pugliesi corrono e giocano tanto sotto canestro, come dimostrano i tanti punti nelle mani di John Brown e gli assist in area di capitan Banks. Ma occhio ai sardi: sono reduci da ben 16 vittorie consecutive (tra campionato e vittoria della Fiba Europe Cup), forte di una grande qualità di gioco con protagonisti sempre differenti.
PUNTO DEBOLE
La tenuta fisica e mentale saranno due componenti essenziali di una squadra come Sassari che dall’inizio del campionato ha subito una serie di cambiamenti (prima di raggiungere una vera identità) e che inevitabilmente possono condizionare sia l’approccio alla gara sia l’intero match. Dal canto suo Brindisi si ritrova ad essere invece una squadra “piccola” sotto canestro, soffrendo spesso al rimbalzo sia offensivo che difensivo.
FATTORE PER VINCERE LA SERIE
L’Happy Casa ha dimostrato di non temere nessuna squadra durante tutta la stagione e di non farsi condizionare dal pubblico avversario, neppure giocando sui parquet più caldi d’Italia. Qui però entrano in gioco tanti altri aspetti, si assisterà a gare intense e fatte di episodi, e come è solito dire…chi la dura la vince!