Mentre l’ Happy Casa Brindisi festeggia la vittoria 77-79 sull’ Allianz Pallacanestro Trieste e l’approdo alla prima storica semifinale play-off, in sala stampa è intervenuto coach Frank Vitucci.
“E’ stata una partita molto difficile, molto dura. E’ stata più questa da play-off che le prime due. Oggi abbiamo sicuramente accusato un po’ di fatica. Devo dire che Trieste ha giocato un’ottima partita e ci ha messo in difficoltà, in qualche momento abbiamo giocato con un po’ troppa sufficienza e non siamo mai riusciti a strappare, come dovevamo. Dall’altro lato abbiamo dimostrato anche consistenza nei momenti cruciali e questo è molto importante e portiamo a casa, al di là della partita in sé, un risultato importante, che ci gratifica. Quando si arriva nei primi 3 posti il primo turno bisogna passarlo per forza, altrimenti non si dà un senso a questa vita cestistica. Farlo con un 3-0 è un grande segnale, dall’altra parte c’era un’ottima squadra. Mi permetto di spendere due parole sul mio collega Eugenio Dalmasson, che ha fatto, fino ad oggi e spero che continui a farlo, ancora un gran lavoro in questa piazza qui, portandola anche quest’anno ai play-off, la Coppa Italia; dà un’identità ben precisa. A lui vanno i miei complimenti, oltre che essere un bravissimo allenatore, è anche un’ottima persona, che conosco da molto tempo. Detto questo sono molto contento per i miei, perché volevamo fortemente fare almeno questo step qua, abbiamo dietro una spinta emozionale molto forte da parte della città, dei tifosi. Penso ci meritiamo di giocare le semifinali e adesso vediamo cosa riusciamo a fare”