Avellino, nel tardo pomeriggio di domenica, ospita per la nona giornata di campionato di Serie A Brindisi: la Scandone vuole rimanere nella parte nobile della classifica, i pugliesi cercheranno di entrare tra le prime otto squadre.
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Gli irpini fino ad ora hanno mantenuto le premesse di inizio anno, andando a prendersi con Reggio Emilia l’appellativo di anti-Milano. Incampionato arriva dalla grande vittoria ottenuta in Sardegna ai danni dell’altalenante Sassari di questo inizio di stagione, ma la fatica più grande è stata la battaglia europea in Champions League con la fortissima Tenerife, perso all’ultimo secondo al PaladelMauro dopo un finale abbastanza convulso. La Scandone punterà come sempre sull’asse play-pivot Ragland-Fesenko e sull’ottima vena realizzativa del duo Randolph e Thomas. Queste le parole in conferenza stampa di Coach Sacripanti: “volevo fare due considerazioni sulla partita di mercoledì scorso, bisogna rendersi conto che qui ad Avellino abbiamo visto una partita di livello superiore a quello a cui di solito siamo abituati. È’ stata una gara contro una squadra che ha un’intensità pazzesca, hanno molte rotazioni senza dimenticarsi che hanno un allenatore molto bravo. Al di là della sconfitta bisogna essere molto orgogliosi di aver giocato una partita di questo spessore tattico. Bisogna capire che quando si giocano competizioni di questo genere è una soddisfazione per la pallacanestro, più la rivedo e più mi rendo conto del passo in avanti che stiamo facendo. Sicuramente alcuni giocatori non hanno giocato al massimo del proprio livello, però abbiamo dato ancora una volta dei segni di grande solidità cestistica. Chiaro che resta la rabbia per non averla vinta, ho passato una notte insonne che ho capitalizzato guardando i video di Brindisi. La partita contro Brindisi è un po’ particolare, il talento offensivo di questa squadra è quasi illimitato, hanno un perimetro di giocatori che creano molto e tutti possono segnare. Noi costruiamo i canestri mentre loro sono in grado di inventare canestri da ogni situazione. Sono appena uscito dalla riunione con gli assistenti, abbiamo alcune cose da mettere a punto per limitare Scott, Goss che è praticamente immarcabile ma anche Moore. Chiederò alla squadra una dedizione nei particolare rispetto alle altre gare. L’Enel rispecchia perfettamente la filosofia di un bravissimo allenatore che in un anno ha vinto tre cose. Sarà una sfida dove dovremo mettere particolare concentrazione”.
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