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Brindisi sulle ali dell’entusiasmo sfida Roma, sul “neutro” di Bologna. Sarà esodo biancoazzurro!

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Supporter Brindisi

La seconda giornata del campionato di Lega A, tra le sfide più affascinanti, pone di fronte due squadre che hanno cominciato con il piede giusto il proprio cammino, conquistando subito i primi punti della stagione: l’Acea Roma e l’Enel Brindisi. I romani hanno infatti espugnato il sempre ostico campo di Montegranaro, al termine di una sfida combattuta, mentre i pugliesi hanno steso nella propria tana l’Olimpia Milano salendo così alla ribalta e rivelandosi vera mina vagante per il proseguio del campionato. Il match si disputerà sul campo neutro di Bologna, essendo il palazzetto di Roma squalificato per due giornate a causa degli eventi accaduti nella finale playoff disputatasi la scorsa stagione.

 L’Enel Brindisi arriva dunque in terra emiliana sulle ali dell’entusiasmo, a seguito della storica vittoria conquistata ai danni della corazzata milanese, accreditata come una delle maggiori favorite per la vittoria finale. Per la truppa di Bucchi non è stata perciò una classica settimana standard di preparazione al prossimo impegno, poichè il clamore dell’impresa raggiunta ha suscitato grande calore attorno all’ambiente biancoazzurro rieccheggiando per tutto l’arco dei giorni successivi. E’ proprio questo rischio di inconscio appagamento che attanaglia la mente del coach, troppo esperto e navigato per pensare che d’ora in poi il cammino sarà in discesa, pronto dunque a catechizzare i suoi ragazzi già a 24 ore di distanza dalla vittoria, conscio che si “è solo dato un primo colpo di zappa ad un intero campo su cui lavorare” per citare le sue testuali parole. Proprio in conferenza stampa, infatti Bucchi ha riportato tutti con i piedi ben saldi per terra, affermando che sarà dura soprendere Roma, squadra fisica e atletica e dotata di ottime individualità. La settimana si è svolta con qualche intoppo, come lo stato influenzuale che ha colpito Lewis e Formenti( ma a piena disposizione) e il problema al ginocchio accusato da Zerini, che lo rende in forte dubbio per la partita di domani.

Per l’Acea Roma invece la settimana si è svolta senza particolari intoppi sullo stato di salute dei giocatori, che si presenteranno dunque al gran completo per la sfida. L’entusiasmo generato dall’esordio vincente di Montegranaro però è stato sopito dall’inaspettata sconfitta rimediata in Eurocup ad opera del Gravelines. Brutto stop quello incappato dalla squadra di coach Dalmonte nella serata di mercoledì, evidenziando alcuni limiti e difetti strutturali. Jordan Taylor infatti è ancora il lontano parente di quello ammirato nella scorsa stagione, a causa della mancata preparazione estiva per l’infortunio rimediato sul finire della scorsa stagione, ed è visibilmente fuori forma. Anche il colpo di mercato Baron( vincitore della scorsa edizione di Eurocup con il Kuban) appare ancora  avulso dal gioco, ma le giustificazioni non mancano visto il ritardo con cui coach Dalmonte (impegnato con la Nazionale ad Euro2013) ha dovuto iniziare a svolgere il proprio lavoro. L’amalgama è dunque ancora da trovare ma le premesse buone ci son già tutte, a partire da Goss e Hosley già in grande condizione fisica e veri trascinatori di questo inizio di stagione.

La sfida tra le due squadre si prospetta perciò dall’esito alquanto incerto, aperto dunque ad ogni possibile risultato. Brindisi dal canto suo, ha a disposizione una banda di esterni dall’atletismo davvero straripante, mentre Roma sotto canestro può dir la sua grazie alla fisicità di Mbakwe ed Eziukwu contrapposti all’ultimo arrivato in casa Enel ovvero Alade Aminu, apparso come un pesce fuor d’acqua nella prima apparizione stagionale. Ultimo fattore di non poco conto, potrà essere l’ambiente nel quale il match si disputerà vale a dire l’Unipol Arena di Bologna. Non poter giocare davanti ai propri tifosi sarà una discriminante negativa per l’Acea, rafforzata dal fatto che si prevede una massiccia affluenza di pubblico di fede biancoazzurro proveniente da ogni parte d’Italia, pronto a sostenere i suoi nuovi beniamini e far valere il proprio calore e la propria passione, trasformando una gara in trasferta in un match da giocare di fronte al pubblico amico.