Brindisi si regala una serata di festa e gala: Milano non pervenuta e schiantata al PalaPentassuglia
Il posticipo serale della 27^ giornata del campionato di Legabasket, regala una sorpresa gradita ai tifosi brindisini e indigesta a quelli milanesi. L’Enel Brindisi infatti abbatte l’Olimpia Milano con il punteggio finale di 64-50, conducendo il match e il pallino di gioco sin dalla palla a due, tramutando in un amen i fischi dell’ultima partita casalinga persa con Capo d’Orlando, in scroscianti applausi e standing ovations durante tutto l’arco dell’incontro. Milano semplicemente non pervenuta: distratta, abulica, inconcludente.
I 50 punti segnati sono lo specchio di una prestazione da bollino rosso e le assenze di Cinciarini e Gentile non sono certo una valida giustificazione. Coach Repesa decide di rinunciare a Batista nelle rotazioni, e la scelta non paga i dividenti. Brindisi domina a rimbalzo, conquistando 43 carambole a dispetto delle 28 ospiti, e realizza il doppio dei punti nel pitturato: 24 a 12. Anosike giganteggia con 11 rimbalzi e il pacchetto lunghi dell’Ene, con Gagic e Zerini, raccolgono gli stessi rimbalzi della squadra biancorossa. Ma la differenza si palesa in tutti gli angoli del parquet del PalaPentassuglia, strettosi come nelle grandi occasioni attorno alla squadra, reduce da quattro sconfitte consecutive con tutti i fantasmi del caso ad aleggiare nell’ambiente. La reazione nervosa e mentale è da incorniciare, frutto del lavoro di tutto lo staff e dei giocatori, capaci però di mettere in campo energia e lucidità come poche volte accaduto nel corso della stagione. Harris dalla panchina è decisivo con 12 punti, Scott è uno e trino e chiude con 15 punti e 7 rimbalzi per una valutazione di 18, la più alta dell’incontro. Altra notizia rinfrancante è che basta un Banks da 10 punti con 4/10 al tiro e questa si che è una novità. L’Enel raggiunge subito il +19 nel secondo quarto, Milano prova a suon di sportellate a rientrare fino al -4 del terzo tempo ma è solo una vana illusione. Le disastrose percentuali al tiro (24% da 2, 35% da 3 per un 29% complessivo) schiacciano ogni tentativo di rimonta. I biancoazzurri talvolta vanno anche fuori giro, vedi le 22 palle perse, ma l’atteggiamento è quello giusto. Con questa vittoria Brindisi certifica la salvezza e continua a sperare nel raggiungimento dell’ultimo posto utile per i playoff. Milano invece deve difendersi dall’assalto di Reggio Emilia al primo posto, con le due contendenti ora appaiate ma ma con la differenza degli scontri diretti a vantaggio dei milanesi. Le ultime tre giornate saranno da vivere tutte d’un fiato.
IL TABELLINO
ENEL: Banks 10, Scott 15, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo, Trotter 2, Gagic 5, Zerini 8, Anosike 3.
EA7: McLean 1, Lafayette 12, Cerella 3, Kalnietis 7, Macvan 5, Magro 2, Sanders 10, Jenkins 3, Simon 7.
TIRI DA 2 PUNTI – ENEL: 17/38, 45%; EA7: 7/29, 24%.
TIRI DA 3 PUNTI – ENEL; 9/19, 47%; EA7: 9/26, 35%.
RIMBALZI – ENEL: 43 (10 OFF); EA7: 28 (7 OFF).
PALLE PERSE – ENEL: 22; EA7: 15.
ASSIST – ENEL: 11; EA7: 8.