L’Enel cade nella bolgia del PalaBigi sotto i colpi di Cinciarini e White (18 punti ciascuno) dopo 40′ di grande intensità. Dal +7 del 24′, Brindisi affonda a -10 nell’ultimo quarto prima di risorgere nel finale sfiorando il pareggio. Reggio Emilia mette sul parquet tutto il suo carattere e firma la nona vittoria casalinga su 10 partite in campionato. Diamo i numeri…in countdown!
10 il voto a Andrea Cinciarini. Il play della Nazionale torna dall’infortunio ed è protagonista assoluto con 18 punti, 9 assist e 6 rimbalzi, numeri che gli valgono uno strepitoso 32 di valutazione. È il leader indiscusso di Reggio, l’anima di una squadra che vuole puntare in alto
9 i rimbalzi di Angelo Gigli. Una buona prova per l’ultimo innesto in casa reggiana, gigante nell’area, realizza 7 punti, seppur con 3 banali palle perse
8 i punti di Ron Lewis nel primo quarto. La guardia di Chicago tiene a contatto Brindisi nel primo tempo, realizza 14 punti a fine gara ed è una costante spina nel fianco della difesa reggiana
7 i tentativi da due di Michael Snaer, di cui solo due a canestro. Il rookie USA rimedia con il 2/2 dalla distanza e il 6/7 ai liberi ed è top scorer per Brindisi (16 punti)
6 i punti di Giovanni Pini. Complice l’infortunio di Brunner, il giovane classe ’92 del vivaio biancorosso gioca tanti minuti, parte in quintetto e mostra personalità nel pitturato. A referto anche con 5 rimbalzi e 3 stoppate
5 i punti di Troy Bell nell’ultimo quarto (12 in totale). Reggio gode con i lampi di classe dei suoi uomini, la guardia di Minneapolis è protagonista nella ripresa con giocate spettacolari e canestri importanti, trascinando la Grissin Bon al massimo vantaggio (+10 al 37′)
4 le sconfitte esterne di Brindisi nelle ultime 6 trasferte. “Siamo primi, ma non siamo i migliori” chiosa coach Bucchi nel dopopartita, lamentando la panchina corta senza Bulleri e Formenti. Nei prossimi due turni casalinghi consecutivi l’Enel è chiamata a riscattarsi per non abbandonare i piani alti della classifica
-3 dell’Enel a 40″ dalla fine. Il PalaBigi ammutolisce quando Jerome Dyson insacca quattro punti consecutivi, portando Brindisi a sole tre lunghezze di svantaggio sul 71-68. Lo stesso play avrebbe la tripla del pareggio ma la difesa reggiana rimane solida e il suo tentativo è un airball
2 gli assist di Rimantas Kaukenas nel finale. Il lituano rimane in ombra per gran parte del match ma è decisivo nell’ultimo quarto con 5 punti e 2 assist per i compagni, di cui uno d’oro per il canestro pesantissimo di Gigli
1 come le sconfitte casalinghe di Reggio Emilia. In 16 partite fra campionato e EuroChallenge, solo Varese alla prima giornata di ritorno è riuscita ad espugnare il PalaBigi
0 i minuti di Riccardo Cervi. Con l’arrivo di Gigli e l’exploit di Pini, il lungo reggiano trova meno spazio, coach Menetti fa le sue scelte e contro Brindisi lo lascia seduto in panchina per tutto il match. Ha talento e saprà conquistarsi i suoi minuti
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata