Brindisi-Sassari, Sacchetti: “Ottima difesa, ci tenevo a far bene contro i miei ex ragazzi”
In sala stampa l’allenatore brindisino è soddisfatto del lavoro dei suoi, mentre il coach della Dinamo si dice deluso dalla prestazione della squadra. Queste le loro dichiarazioni.
Coach Sacchetti: “Abbiamo fatto un gran primo quarto e un gran terzo quarto. Eravamo un po’ stanchi e abbiamo sbagliato qualcosa di troppo ma il vantaggio era comunque rassicurante. E’ stata la prima volta in cui abbiamo fatto un’ottima difesa, come anche nel secondo tempo contro Avellino. Sicuramente i ragazzi sapevano del mio passato a Sassari ma non volevo caricare troppo la responsabilità su di loro; logicamente ci tenevo a far bene e a vincere contro i ragazzi che sono stati miei per 7 anni. Mancano ancora cinque partite prima di chiudere il girone di andata, noi proveremo a vincerne 4 e compiere il miracolo contro Milano. Non pensavo di dover giocare una partita di questo tipo e di essere avanti nel largo vantaggio, mi sarei accontentato anche di vincere di un punto, per questo sono stati bravi i miei giocatori. Dopo sette anni sono ancora legato alla società e al popolo sardo, ma a prescindere da come sia andata a finire ci tenevo a dimostrare qualcosa di buono in questo ambiente. Al di là di un giocatore in meno e dunque maggiore responsabilità da parte dei ragazzi, oggi abbiamo giocato con tre italiani in campo che hanno fatto la differenza per qualche minuto, e al posto di patire abbiamo incrementato il vantaggio”.
Coach Pasquini: “Innanzitutto complimenti a Brindisi per aver giocato un’ottima partita. Noi non siamo scesi in campo, abbiamo avuto un pessimo approccio alla partita. Abbiamo completamente dimenticato di essere aggressivi a partire dalla palla a due e sapevamo che l’approccio di Brindisi sarebbe stato quello che abbiamo trovato. Non è neanche iniziata la partita che è praticamente finita, per cui sono profondamente deluso; ero convinto che questa sera avremmo giocato con più continuità dopo Belgrado, invece stasera abbiamo fatto un passo indietro, facendo fatica soprattutto nei rimbalzi. Dobbiamo ragionare sugli errori commessi, non abbiamo tempo da sprecare e dobbiamo inserire bene Lawal al più presto. Bisogna essere obiettivi e in questo caso capire quando una partita viene giocata e persa e quando invece non viene giocata ed è persa. Questa sera la squadra non era presente, oltre al fatto che alcuni dei miei non sono in perfetta condizione fisica. Bisogna voltare pagina senza dimenticare quello che è successo, analizzeremo al meglio con la squadra le cose che non hanno funzionato e ci lavoreremo su”.