Atmosfera incandescente al PalaDelMauro nella nona giornata di serie A che vede sfidarsi due storiche avversarie. Da una parte la Sidigas Avellino, che dopo la conferma in panchina di coach Sacripanti, siede ora ai vertici della classifica subito dopo Milano e Reggio Emilia. Dall’altra parte l’Enel Brindisi, squadra che pian piano sta dicendo la sua in questo campionato e che prova ad afferrare la parte sinistra della classifica.
Avellino parte a razzo con Thomas e Ragland che infilano i primi 5 punti del match mentre Brindisi trova la prima via del canestro con Carter dopo tre minuti. Moore sfida la fortuna nel cuore dell’area, segue Joseph con la tripla che vale il -1, ma la risposta degli irpini è immediata con Ragland dall’arco dei 6,75. L’Enel rimane indietro di 4 punti e insegue la formazione di casa con M’baye che realizza dall’area. Esordio in campo anche per Marques Green che sigla la tripla del +5 alla fine del primo quarto (20-15).
Neanche il tempo di rientrare ed è subito Agbelese a fermare il gioco con due falli consecutivi; Sacchetti è costretto così a richiamarlo in panchina e sostituirlo con Carter, che invece riesce a battere intelligentemente la difesa biancoverde e riduce lo svantaggio per i biancazzurri. Gli uomini di coach Sacchetti mantengono la difesa a uomo ma proprio l’ex capitano della New Basket Andrea Zerini firma la tripla che porta la Scandone al +10. Una Brindisi in tilt concede ampio spazio agli avversari che mettono a referto il +13, solo Scott fa respirare i suoi e si va all’intervallo sul 40-30.
Nella ripresa, i campani corrono tanto e infliggono un pesante parziale all’Enel, richiamata in panchina da Sacchetti sul -17 dopo tre minuti di gioco. Goss serve l’assist per Carter, unico in doppia cifra della serata per Brindisi (19 pt, 7 rimbalzi e 1 assist), Scott mette a segno di tabella e ancora Goss buca la retina con un sottomano. L’Enel si accende e confonde la Sidigas, che troppo frettolosa non realizza dalla lunga distanza. 56-49 alla fine del terzo quarto.
Ancora canestro da tre per Zerini in avvio di ultimo quarto, si apre poi un’autostrada per Cusin che va a schiacciare, ma il folletto di Brindisi prende coraggio e piazza uno dei suoi migliori arresto e tiro, portando la squadra ospite sul -3 (61-58). Dall’altra parte uno spietato Ragland (22 pt e 6 assist) fa sospirare i tifosi avellinesi costruendosi una tripla dal sapore di vittoria. Finale da cardiopalma quando Green sentenzia i pugliesi dall’arco e Moore prova a dire la sua per un possibile overtime, ma anche la sfortuna ci mette del suo e Avellino la spunta per 76-73 al 40’.
Tabellini:
Avellino – Zerini 10, Green 8, Randolph 13, Cusin 4, Ragland 22, Leunen 1, Obasohan 4, Thomas 10, Fesenko 4. Rimbalzi: 36 Palle perse: 16 Assist:19
Brindisi – M’Baye 13, Moore 11, Carter 19, Joseph 8, Scott 15, Agbelese 2, Spanghero 0, Goss 5, Cardillo 0. Rimbalzi: 35 Palle perse:16 Assist: 10