Per la 13^ giornata di ritorno della Beko Serie A (terz’ultima di regular season) si affronteranno al PalaTiziano (ore 12, diretta La7d e Sportitalia2) i padroni di casa della Virtus Roma e l’Enel Brindisi.
La classifica, in apparenza, suggerisce un pronostico scontato con i capitolini terzi in solitaria e con i pugliesi ormai salvi e fuori dalla lotta play-off ma ad analizzare meglio l’andamento delle due compagini ci si accorge che quello di domenica sarà un match paradossalmente equilibrato. Entrambe infatti non attraversano un buon momento: Roma è reduce da tre sconfitte consecutive raccolte contro Varese, Avellino e Sassari (striscia negativa più lunga in stagione) mentre, con la vittoria che ha spedito in Legadue Biella, Brindisi ha arrestato un’ emorragia di sette stop di fila. I numeri quindi mettono in evidenza trend negativi che hanno ridimensionato, soprattutto su sponda brindisina, gli obiettivi stagionali. La Virtus infatti dopo aver puntato al secondo posto si è vista costretta a guardarsi le spalle (Siena, Cantù, Reggio Emilia e Milano sono lontane solo 2 punti) con l’obiettivo di difendere quel prezioso terzo posto che assicura il fattore campo (almeno) al primo turno play-off. Brindisi, dal canto suo, dopo aver disputato un inizio di stagione più che buono cogliendo anche la qualificazione alle FinalEight, ha fatto registrare un girone di ritorno assai al di sotto delle aspettative che l’ha portata ad un finale di stagione anonimo.
Settimana tranquilla su entrambi i fronti. La Virtus, concentrata sì sul campo, è anche impegnata a monitorare il mercato per mezzo del gm Alberani, il quale, dopo aver dato il benservito ad Aden, è alla ricerca di un nuovo comunitario (o Cotonou), molto probabilmente un 3/4. Un innesto necessario in vista di una postseason che vedrà impegnati gli atleti a giorni alterni, cosa che potrebbe pesare su un roster corto come quello giallorosso. 
In Puglia nessun problema di formazione. Viggiano infatti dovrebbe recuperare dal problema alla caviglia patito contro Reggio Emilia anche se probabilmente non partirà in quintetto a favore invece di Ndoja. Lo starting five è quindi fatto: Reynolds, Gibson, Ndoja, Robinson e Simmons mentre dalla panchina partiranno Fultz, Formenti (reduce dal 4/4 da tre contro Biella), Zerini e Grant. A tenere banco però nella conferenza stampa della vigilia è stato l’addio a Brindisi (e al basket) di Santi Puglisi, storica figura del basket italiano e artefice dei recenti successi biancoblu. L’ex gm della Fortitudo ha deciso di mettere fine ad una grande carriera, lunga ben 58 anni, una carriera che lo ha visto prima allenatore (da vice di Gamba vinse l’Europeo ’83) e poi dirigente (Pesaro, Fortitudo e Brindisi). L’Enel giocherà anche per lui.
Alzeranno la palla a due i signori Lo Guzzo, Chiari e Biggi.
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