Brindisi mostra i muscoli e difende il pitturato del PalaPentassuglia costringendo Varese a prendere troppi tiri dalla lunga e allo scadere dei 24. Il risultato finale dice 96-70 mentre i padroni di casa riescono a doppiare gli ospiti nella valutazione di lega: 114 a 57. Delroy James è l’MVP del match con la sua doppia doppia: 27+11 per un 39 di valutazione complessiva. Riviviamo il match e come al solito facciamolo in countdown!
10 a Delroy James MVP del match che chiude una prestazione mostruosa fatta di intensità, grinta e voglia di lasciarsi alle spalle un periodo non brillante. Gomiti alti ed elevazione sopra la media gli consentono di catturare 11 rimbalzi che permettono di chiudere un’ottima doppia doppia. Sfiora il trentello e in 28 minuti segna 27 punti nonostante uno 0/4 da tre figlio di tiri fuori ritmo. Il ritmo invece c’è ed è insostenibile per gli avversari quando l’ala forte di Brindisi decide di attaccare il ferro: per DJ 10/14 da due. Il PalaPentassuglia riserva la standing ovation per l’MVP del match!
9 i punti di Folarin Campbell che torna a fare quello che sa fare meglio: l’arrivo del backup del play permette a Campbell di giocare solo da guardia e da ala piccola. Il numero 42 di Brindisi offre una prestazione difensiva davvero eccellente che fa da contraltare ad un’imprecisione al tiro che svanisce però nell’ultimo quarto, quando il sempre sorridente Folarin ne segna 7 in 8 minuti.
8 alla faccia di bronzo di coach Bizzozi che alla sua prima da head coach di Varese si presenta in sala stampa in netto ritardo salvo poi scusarsi dicendo: “Scusatemi, è la mia prima da capo allenatore e non ricordavo dovessi venire qui subito dopo la partita…”. Un grande. Iin bocca al lupo coach!
7 i falli subiti da Adrian Banks che trova continuità solo dalla lunetta con un percorso netto: 6/6. Per Banks solo 10 punti totali e tanta sofferenza sulla difesa che coach Piero Bucchi gli piazza grazie ai mastini Snaer e Campbell. Non una serata da ricordare.
6 le triple piazzate da Kee Kee Clark su dieci tentativi che accostate al 3/5 da due permette al play di Varese di firmare un referto da 24 punti in 32 minuti di gioco. 2 è il numeretto presente nella casella dei rimbalzi, degli assist ma anche delle palle perse. Varese non gira per il verso giusto e se c’è un principale indiziato ora è il playmaker.
5 i tiri tentati da Mike Snaer che mette a referto solo 2 punti in 22 minuti. La prestazione dell’ala piccola brindisina non è delle migliori ed è spesso fuori dagli schemi offensivi chiamati da Dyson e Jackson. In difesa però Snaer è un mastino e riesce a imbrigliare Banks ed Ere correndo bene sui blocchi e mettendo buona pressione agli esterni avversari. Non a caso il suo plus minus è il alto del match: +22!
4 sono gli assist serviti da Jerome Dyson che realizza ben 18 punti in 28 minuti. 8/12 da due e 0/2 da tre, una sola palla persa, tre recuperate e 4 rimbalzi. Buona la prestazione del play di Brindisi che finalmente, dopo l’infortunio del Bullo, non è costretto agli straordinari grazie all’esordio di Josh Jackson che firma la sua prima al PalaPentassuglia con un 2/2 da tre, 1 rimbalzo, 1 recuperata con tuffo, 1 assist in 15 minuti.
3 le stoppate rifilate da Linton Johnson che conquista anche 8 rimbalzi ma non riesce mai a trovare il canestro. Il lungo, sempre beccato dal pubblico brindisino al quale Linton rivolge sempre sguardi di sfida, chiude con una virgola il suo match. Desolante lo 0/3 da due e lo 0/1 da tre, sintomo di scarsa precisione ma soprattutto della difficoltà di Varese di attaccare nel pitturato.
2 giri di ola del PalaPentassuglia a testimoniare la magnifica serata degli uomini di coach Piero Bucchi che regala il nuovo record di scarto di una vittoria interna in LegaA della Stella del Sud. i 26 punti rifilati a Varese ieri sera si sommano ai 14 rifilati all’andata agli uomini che erano guidati da Frates. 40 punti rifilati ai dominatori della scorsa regular season: chi ci avrebbe mai scommesso un euro?
1 solo quarto è durata la partita di Ebi Ere che parte bene chiudendo i primi 10 minuti con 8 punti per poi realizzarne 5 nel secondo quarto, 2 nel terzo e zero nell’ultimo. Col passare del tempo soffre la difesa di Brindisi e spesso Varese è costretta al tiro da fuori, anche allo scadere dei 24. 15 punti in 31 minuti. 4 falli commessi ed un solo fischio a favore. 6 rimbalzi e 2 assist ma ben 4 palle perse. 12 di valutazione complessiva.
0… anzi Super Zero! Dalla B2 ai vertici del campionato italiano: Andrea Zerini è ormai il fattore casalingo che più si fa sentire nell’impatto alla partita dell’Enel Brindisi. Contro Linton Johnson perde solo la palla a due. Poi Zero pompa i bicipiti e nel pitturato detta legge: nel primo quarto 7 punti, 5 rimbalzi, 1 recuperata, 1 fallo subito, tanto gioco sporco, grinta e coraggio.
