Un’ottima Happy Casa Brindisi passa con autorità al PalaCarrara di Pistoia, mettendo i toscani in una situazione pesante. Gli uomini di Vitucci hanno comandato la gara in ogni zona del campo, rischiando nel terzo quarto con il rientro della OriOra ad un solo punto di distacco, ma allungando nuovamente e passando con autorità. La valutazione finale di 111 a 55 per gli ospiti non lascia spazio alle interpretazioni; troppi i 90 punti subiti da Pistoia nella gara casalinga, con i giocatori fischiati dal pubblico a fine partita.
Per gli ospiti ottima la prova di John Brown, ben assecondato da Banks e Clark, con un inaspettato Wojciechowski a dominare sotto le plance. Decisamente insufficienti tutti i giocatori di Ramagli, con Auda in condizioni imbarazzanti e Dominique Johnson che anche oggi non ha assolutamente inciso sulla gara.
Ramagli parte con il consueto quintetto schierando K.Johnson, Peak, D.Johnson, Auda e Krubally, mentre i pugliesi rispondono con Clark, Banks, Chappell, Brown e Gaffney. Inizio di gara molto veloce, con difese non proprio impenetrabili e Brindisi che si porta avanti 12-19 dopo sei minuti, grazie alle conclusioni dalla lunga distanza ed un paio di palle perse banalmente dai biancorossi. La OriOra sembra spaesata, non difende ed i brindisini dominano il campo, con Banks e Brown a fare la voce grossa e chiudendo il periodo sopra di dodici lunghezze. Pistoia torna in campo piazzando un parziale di 6-0 che riaccende il PalaCarrara, ma è un fuoco di paglia e Ramagli è costretto ad un secondo time out, con gli ospiti in vantaggio 25-37. Ci provano Bolpin e Martini a suonare la carica, riportando Pistoia in partita sul 36-41 e sfruttando un momento estremamente caotico della gara, ma gli ospiti reagiscono immediatamente e con una tripla di Clark sulla sirena chiudono il primo tempo sopra di undici punti.
Pistoia scende in campo con un piglio diverso nel terzo periodo e con una tripla di uno spento Auda ed un canestro di D.Johnson dopo una palla rubata a Banks, piazza un parziale di 11-1 e torna sotto sul 49-50. Brindisi tenta un nuovo allungo ritrovando nove lunghezze di vantaggio, ma inizia a patire un pò di stanchezza e la OriOra rientra in partita grazie a sei punti consecutivi di K.Johnson. Pistoia torna a spengersi in apertura di ultima frazione e con un parziale di 7-0 i pugliesi costringono Ramagli ad un nuovo time out, sul punteggio di 57-68; la OriOra esaurisce il bonus dopo appena tre minuti ed un ennesimo errore di Auda viene sottolineato dai fischi della curva. E’ la tripla del 59-75 di Moraschini, a metà periodo, che mette il punto esclamativo sulla vittoria della Happy Casa ed affonda una bruttissima OriOra.
MVP: John Brown, 20 punti in 26 minuti, 9/10 al tiro, 4 rimbalzi e 23 di valutazione
OriOra Pistoia – Happy Casa Brindisi 74-90 (16-28 / 38-49 / 57-61)
OriOra Pistoia: Bolpin (10), Della Rosa (0), K. Johnson (16), L.J. Peak (13), Krubally (13), Auda (6), Di Pizzo ne, Martini (3), Querci ne, Severini (0), D. Johnson (13). All. Alessandro Ramagli
Happy Casa Brindisi: Banks (10), Brown (20), Rush (6), Gaffney (5), Zanelli (3), Capoccia ne, Moraschini (9), Clark (17), Cazzolato ne, Wojciechowski (11), Chappell (9), Taddeo ne. All. Francesco Vitucci
