L’Enel Basket Brindisi batte a domicilio la SAIE3 Bologna per 88-75 grazie ad un secondo tempo da incorniciare e conquista così un posto nelle Final Eigth di Coppa Italia a discapito della Virtus. Hasbrouck ne mette 26 in 29 minuti ma poi a causa di un ginocchio malconcio si chiama fuori sul più bello. Viggiano firma per 25, Robinson per 15. Gibson 17 ma 6 in garbage time. Fultz spara a salve ma becca l’unico suo proiettile calibro 3 nel momento decisivo.
10 a Jeff Air Viggiano che a sto giro è poco Air perché non schiaccia ma fa tutto il resto. 2su2 da 2, 6/12 dalla lunga, 4 rimbalzi e 1 assist per un 23 di valutazione. È l’Mvp del match perché dapprima tiene a galla i suoi e poi risponde ad ogni canestro virtussino nell’avvincente fase punto a punto del terzo quarto. Il periodo natalizio gli ha fatto bene e nelle ultime tre ha una media di 25punti a partita con percentuali molto Air.
9 al cecchino brindisino sugli spalti e a Kenny “South Park” Hasbrouck che ieri era in giornata di grazia. Per il virtussino fino a quel momento 26punti in 29 minuti: 5/6 da 2, 4/7 da tre, 4 liberi su 4. Sull’ennesimo e ultimo suo canestro il cecchino dotato di cerbottana con tanto di mirino mette a bersaglio il ginocchio dell’infallibile Kenny… Colpito! Il malcapitato stringe i denti ma poi desiste! Hanno ammazzato Kenny! (Cit.)
8 gli assist di Scottie Reynolds che è sempre lì sul parquet e se non hai occhio attento neanche te ne accorgi perché prende un tiro solo sotto tortura. Ma se guardi bene ti delizia con passaggi che tu non vedresti neanche ai replay della playstation. Penetra, si fa girar la palla intorno la vita, guarda il canestro ma con l’occhio dietro il cu… dietro la testa serve Robinson a rimorchio che schiaccia e manda KO la Virtus e il suo progetto giovani.
7 al capitano biancazzurro Klaudio El Grinta Ndoja che entra dalla panca e cambia l’inerzia della partita. In 20 minuti segna 13 punti e a furor di sgomitate contro Gigli e Rocca conquista 7 rimbalzi di cui ben 5 sono offensivi. Fa la differenza nei momenti topici dell’incontro e Cuore di Capitano aggiusta anche il tabellino di Gibson servendogli 2 assist in garbage time per due facili bombe.
6: Peppe poeta merita la sufficienza. Sembra portar fortuna perché gli avversari non possono fare a meno di toccarlo e mettergli le mani addosso: subisce così 7 falli non è precisissimo al tiro ma il gioco delle Vu nere non può proprio prescindere dal buon Poeta. Coach Finelli lo spreme come un limone e lo tira fuori solo quando è visibilmente in riserva.
5 come i rimbalzi di Riccardo Moraschini e la sua valutazione. Distribuisce anche 3 assist ma purtroppo per lui al tiro è giornata da dimenticare: 1/5 da 2, 0su1 dalla lunga e 1su2 ai liberi. Ci saranno giornate migliori e l’anagrafe è tutta dalla sua.
4 i tiri da tre realizzati da J.Gibson: un paio sono di gran classe, due invece quando non c’è più partita, altri 4 hanno sbattuto contro il ferro. 4 sono anche i suoi falli(tra cui 2 sfondi sul giovane Imbrò) e il motivo per cui è stato messo a sedere. 6 le palle perse. Senza di lui e con Formenti in campo i biancazzurri ha stretto le maglie in difesa e ha fatto la differenza. Se Brindisi vince di 13 e JGibb ha un plus minus di -14 vuol dire che il miglior marcatore del campionato ieri non ha beccato la sua miglior partita ma anche che la sua squadra non dipende da lui. Ottimo quindi il lavoro di Coach Piero Bucchi e grande la dedizione della squadra a difendere e lottare per i 2punti.
3 i punti messi a referto e la valutazione di Robert Fultz che per tutta la partita litiga col ferro ma quando la palla scotta e la partita è nel suo momento topico mette la palla dentro e dimostra di averle. In 20 minuti in campo cattura 4 rimbalzi e offre una buona prestazione sia in fase di playmaking ma anche e soprattutto in fase difensiva.
2 i pivot americani di Brindisi: Cedric Simmons e Jerai Grant. Il primo,bulgaro di passaporto, gioca 21 minuti ed esce per 5 falli e almeno un paio sono in fotocopia a 7 metri da canestro sul play avversario. Il secondo, nipote di Horace Grant, classe 89 gioca solo per 6 minuti e non incide minimamente. 2 pivot americani, 27 minuti in 2… come dire che di 2 non se ne fa 1. All’esame SAIE3 Bologna… Bocciati!
1 fallo tecnico a testa per i coach Piero Bucchi (prima) e Alessandro Finelli (dopo). Arbitri permalosetti che non ricorrono al richiamo ma puniscono direttamente un attimo di eccessiva trance agonistica dei due allenatori. Per fortuna compensano usando lo stesso metro.
0 i minuti di Ricky Minard. Di nuovo! Again! Ma quando gioca? I tifosi virtussini sono stanchi di aspettarlo. La società invece lo cura, lo coccola, lo aspetta. Sperando rientri il prima possibile…sul parquet o negli USA.
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata