Le parole dei due coach in sala stampa al termine di Brindisi-Cantù, conclusasi con la vittoria dei pugliesi per 90-82.
Coach Sacchetti – “Dopo Brescia eravamo un po’ giù di morale, perciò questa per noi doveva essere una partita importante a prescindere dall’avversario; abbiamo avuto risposte importanti, soprattutto da Moore e Goss. Quando la partita è diventata calda Phil è stato decisivo nei tiri da tre. C’è ancora tanto da lavorare sulla continuità, abbiamo fatto dei break importanti e buone difese, a tratti abbiamo sprecato in attacco perché eravamo poco lucidi. Nonostante questo siamo riusciti a tener testa, con M’Baye che anche se in questa settimana ha accusato princìpi di crampi al tibiale ha concluso lo stesso con 20 punti e 9 rimbalzi. Carter si è allenato bene durante la settimana e oggi ha fatto bene in molte situazioni. Per quanto riguarda Johnson sappiamo che è un tiratore particolare, noi eravamo preparati a questo ma lui è stato bravo a ritagliarsi molti più spazi, e dunque ogni tanto si deve pur dare credito ai giocatori avversari”.
Coach Kurtinaitis – “Congratulazioni a Meo per la partita che Brindisi ha giocato questa sera. Noi facciamo fatica a trovare continuità nei 40 minuti, soprattutto fuori casa, e a trovare il giusto ritmo. Dobbiamo lavorare ancora su tanti aspetti, poiché si verificano ancora troppi episodi di palle perse legate ad errori banali, che sono stati la principale ragione della nostra sconfitta. Molti giocatori non hanno ancora grande feeling con il gioco, e non conoscono la differenza fondamentale tra giocare soltanto e giocare per vincere. E per vincere una partita solitamente il numero degli assist deve essere il doppio del numero delle palle perse, anche se oggi le cifre sono più o meno le stesse. Restano comunque gli errori di base su cui stiamo lavorando”.