Ron Lewis e Folarin Campbell sono decisivi nel match che ha visto di fronte Brindisi e Sassari e che ha consegnato ai padroni di casa il titolo di Campioni di Inverno. L’Enel batte la Dinamo costretta a rotazioni cortissime. Fuori Travis Diener e con Vannuzzo e Sacchetti a minutaggio ridotto il Banco ha resistito fino ai minuti finali nonostante un inizio shock! La voglia di vincere di una città intera e di una squadra compatta come Brindisi è però uscita fuori nei momenti topici del match. Gli uomini di coach Bucchi sono in testa dopo 15 giornate e noi di BasketItaly riviviamo l’entusiasmante match in countdown:
10 all’intero girone di andata dell’Enel Basket Brindisi. La squadra di coach Bucchi è la rivelazione assoluta delle prime 15 giornate del campionato 2013-14.
Undici vittorie e 4 sconfitte per una squadra che è prima di tutto un gruppo compatto nel quale lo spirito di sacrificio nella fase difensiva è l’assoluto marchio di fabbrica. Brindisi Campione di Inverno e grande contro le grandi. Nel girone di andata quasi tutte le grandi (Milano, Siena, Cantù, Sassari, Venezia, Varese, Reggio Emilia) si sono dovute arrendere sotto i colpi di Dyson e compagni.
9 a Ron Lewis che bissa l’ottima prestazione della settimana scorsa ed è MVP del match clou tra Brindisi e Sassari. I suoi 22 punti maturati con un solo canestro da due su sei tentativi ed uno stratosferico 5/7 da dietro l’arco fanno ammattire la difesa della Dinamo che non riesce a contenerlo. Cattura anche 6 rimbalzi e serve due assist.
8 le triple marchiate Enel messe a segno nel primo entusiasmante quarto chiuso sul punteggio di 34-19. Troppa grazia per i cuori dei 3500 presenti al PalaPentassuglia in particolar modo dopo i recenti approcci ai match sbagliati dagli uomini di Bucchi. Sassari però non si è persa e nei successivi 2 quarti ha completato una buona rimonta prima di cedere nel finale di gara.
7 i punti messi a referto da Jack Devecchi che schierato in starting five da Meo Sacchetti di certo non sfigura. Quasi trenta minuti in campo durante i quali si fa notare in fase offensiva prendendo sempre decisioni oculate ma soprattutto in fase difensiva. Negli ultimi due quarti la marcatura del Ministro della Difesa su Jerome Dyson è efficace. Peccato che la coperta sia corta e che Campbell e Lewis trovino facili soluzioni.
6 i soli minuti giocati da Vannuzzo. Coach Meo Sacchetti deve rinunciare già a Travis Diener ma le rotazioni della Dinamo diventano cortissime. Manuel Vannuzzo entra in campo per soli 360 secondi, tutti nella seconda metà di partita, mette a referto 4 punti ma il suo plus minus dice meno 8.
5 gli uomini in doppia cifra per i Campioni di Inverno: Lewis 22, Dyson 17, Campbell 15, James 12 e Todic 11. Campbell e Todic partono dalla panca. Il bosniaco porta energia sotto le plance, punisce con la solita tripla e la solita schiacciata che infiamma il PalaPentassuglia. Conquista anche 10 rimbalzi e chiude con una doppia doppia maturata in 25 minuti. Folarin Campbell invece segna 8 punti negli ultimi 7 minuti del match conquistando la scena e consegnando i due punti all’intera città in festa.
4 i rimbalzi offensivi di Drew Gordon ai quali aggiunge sette carambole conquistate in difesa del proprio canestro. 13 punti chiudono la sua doppia doppia che vale un 22 di valutazione. Sanguinosi un paio di falli offensivi nei momenti topici del match ma intimidatore dell’area con due stoppate. Una prestazione più che sufficiente.
3 falli subiti ma nessun viaggio in lunetta per ManDrake Diener, miglior realizzatore dei suoi con 19 punti in 32 minuti (8/11 da due e 1/4 da tre). Drake conquista anche 4 rimbalzi, serve 3 assist ma perde 4 palloni. Viene schierato anche in cabina di regia ma quella contro Brindisi è la seconda partita di fila in cui Drake non riesce a tirare neanche un tiro libero.
2 i canestri dal campo (entrambi da tre) per Marques Green che dopo 34 minuti chiude con soli 6 punti e 5 assist. 10 di valutazione, troppo poco per il play di una squadra ambiziosa come la Dinamo che ha dovuto rinunciare anche a Travis Diener.
1 servizio parquet non basta per asciugare il sudore lasciato sul campo da gioco a seguito di una caduta di Campbell. Jerome Dyson decide di prendere in mano lo scopettone e darci dentro. 30 secondi in cui l’americano sembra ossessionato dalla pulizia. Applausi quando finisce il suo lavoro e buona la sua prestazione: il referto di JD recita 17 punti e 5 assist. 21 di valutazione e una naturale intesa messa in evidenza col neo arrivato David Chiotti.
0 i punti segnati da Mike Snaer. Uno degli step di miglioramento di Brindisi passa per forza di cosa dall’evoluzione del rookie in fase offensiva. In difesa è sempre uno dei migliori ma l’Enel deve ricevere di più dalla sua ala piccola titolare.