Conferenza stampa prepartita per coach Piero Bucchi, che dopo la sosta dell’All Star Game e soprattutto la cocente delusione per il mancato raggiungimento delle Final Eight, ha potuto tracciare un primo bilancio su questa prima parte di stagione dell’Enel Brindisi. Queste le sue parole: “Siamo abbastanza sereni ma allo stesso tempo arrabbiati. Sereni perché sappiamo di aver dato il massimo, lavorando sodo. Poi ci sono le variabili che hanno inciso, che tutti voi conoscete, ma questo è lo sport. Abbiamo voglia di reagire immediatamente sul campo”.
Alla domanda su come si sia fatto male Adrian Banks, il coach rimanda la risposta al General Manager Alessandro Giuliani, decidendo di non esprimersi a riguardo, ma aprendo un piccolo spiraglio per Domenica: “Ieri ha corso e toccato il pallone, ci atteniamo a quanto scritto dalla società nel comunicato, ma chissà se avviene il miracolo”.
Questo invece il giudizio sul nuovo arrivo Oderah Anosike: “Arriverà probabilmente Domenica mattina. E’ stata una scelta calibrata, che ci cambia tatticamente. In questo modo avremo lui e Gagic da pivot, con Kadji Zerini e Milosevic (che resterà fuori dalle rotazioni se tutti presenti) da numeri quattro. L’11 Novembre ha disputato l’ultima partita, quindi non so in che condizioni fisiche sia”.
Il capitolo Kadji: “E’ stato richiesto da Venezia, che oggi però ha ufficializzato il nuovo acquisto, per cui è una pista decaduta”.
Obiettivo da non fallire, i playoff: “Siamo a pari merito con Avellino, dal budget superiore al nostro, e Cantù, che spinge per risalire la china grazie al magnate russo. Non sarà facile ma ci proveremo, è il nostro obiettivo. Sappiamo di non avere un roster lungo ma ci giocheremo le nostre carte. Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, ma sono sereno per il lavoro che stiamo svolgendo”.
Infine il focus sulla prossima avversaria, Pistoia: “Sono una squadra molto solida, hanno trovato continuità e fluidità. Dovremo essere bravi a scalfire le loro certezze”.