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Home Serie A Brindisi, Bucchi precisa e chiarisce: “Spie accese per stanchezza e calo fisico. Dyson ci mette la faccia, ora sotto con il lavoro”

Brindisi, Bucchi precisa e chiarisce: “Spie accese per stanchezza e calo fisico. Dyson ci mette la faccia, ora sotto con il lavoro”

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Piero Bucchi Brindisi Timeout

All’indomani della pesante e dolorosa sconfitta patita in quel di Montegranaro, l’Enel Brindisi si lecca le ferite per una giornata che poteva sorriderle in termini di classifica, a causa degli scontri diretti in programma, ma che l’ha vista capitolare a sorpresa contro i ragazzi terribili di coach Recalcati.

 

A prendere la parola per ricompattare ambiente e gruppo, è coach Bucchi, che in un’intervista rilasciata a MismatchBrindisi, ha analizzato la situazione attuale del roster, attanagliato da problemi fisici e cali evidenti di condizione. Vi proponiamo qui di seguito le dichiarazioni complete dell’allenatore biancoazzurro, su gentile concessione della rubrica di basket cittadino in questione:

Ieri siamo stati testimoni di una partita che ha lasciato l’amaro in bocca a Brindisi, presumo che uno dei più amareggiati sia lei: è così? ”Ovviamente! Tutti siamo molto amareggiati per la sconfitta di ieri che è maturata principalmente a causa di una nostra mancanza di intensità. Purtroppo paghiamo un periodo non brillantissimo dovuto al fatto che, dall’infortunio del Bullo e di Formenti, non riusciamo a dare continuità al nostro lavoro settimanale grazie al quale, nella prima parte di stagione, riuscivamo a mettere sul parquet quell’intensità e quella brillantezza che ci permetteva di mettere in fila 3-4 difese fatte bene. Inoltre, come dicono quasi tutti gli addetti ai lavori, la nostra è la squadra che più delle altre ha reso sopra le proprie possibilità e per portare a casa tutte le vittorie conquistate fino adesso è ovvio che si è speso qualcosa in più. Manca un po’ di benzina, di brillantezza, di intensità. Noi siamo una squadra che è riuscita a fare quello che ha fatto grazie al lavoro e alla programmazione. Ora ci sta mancando il lavoro e quindi la domenica facciamo fatica.”

Ieri si sono notate molte amnesie difensive: reputa che il fattore principale sia quindi la mancanza di benzina nelle gambe dei ragazzi? ”Si anche se non è una questione prettamente atletica. Ci manca proprio l’abitudine a faticare in maniera continuativa. Ieri, così come contro Bologna, ma anche come contro Pistoia contro la quale siamo stati bravi a mascherare con la zona, siamo stati molto macchinosi, molto lenti. Cosa che non ci accadeva quando avevamo quella qualità degli allenamenti, quel lavoro duro che ha portato alcuni di questi ragazzi a rendere, probabilmente, come mai non avevano fatto nella loro carriera.”

In molti si chiedono perché Dyson abbia continuato a giocare nell’ultimo quarto nonostante sembrasse acciaccato: quali sono stati i motivi per i quali l’ha tenuto in campo preferendolo a Campbell o Jackson? ”Intanto lo staff medico, il preparatore e tutti coloro che si occupano di queste cose avevano detto che Dyse poteva giocare. In secondo luogo il giocatore stesso mi aveva detto che voleva e poteva giocare. Ieri Dyson al 60-70%, purtroppo, era meglio di un paio di ragazzi che stavano in panchina: lo dico con molto rispetto però. Jerome ieri si è preso comunque le sue responsabilità, mettendoci la faccia. Jackson ad esempio, guardando anche il play by play, nonostante sia un ragazzo tanto generoso, con lui in campo la squadra è quasi andata sotto: noi eravamo +7 con lui che entrava ed eravamo +1 quando lui è uscito. Purtroppo la tendenza ad andare sotto si era già instaurata con Jackson in campo. Quindi, tornando alla domanda, non è che poi gli altri mi abbiano offerto delle cose che potessero convincermi di tenere fuori Dyson. Purtroppo anche Folarin è in un momento di calo di condizione e ieri è stato molto evidente. Sull’ultimo tiro di Dyson posso dire che secondo me era l’unico giocatore che aveva la forza e la faccia tosta per prenderselo anche perchè poco prima ci aveva portato sul +4 con un tiro preso alla stessa maniera.”

Come ha visto Chiotti? Come mai nel finale non è stato buttato nella mischia? ”David è un ragazzo che purtroppo ha avuto grossi problemi atletici/fisici fino a poco fa. Ieri per due volte mi ha chiesto il cambio perché ancora non è al massimo della condizione. Non riesce a dare continuità ma spero riesca a farlo appena il suo ginocchio gli darà tregua. Addirittura quando è entrato in campo l’ultima volta ha confidato a Daniele Michelutti di sperare di riuscire a fare almeno 5 minuti perché in debito di ossigeno.”

Nella conferenza stampa post partita ha accennato a “impegni extra-Enel”: vuole specificare meglio a cosa si riferisse? ”Sinceramente è una cosa che non ho detto ieri. O mi sono espresso male io ma sinceramente io una cosa così ieri non l’ho detta e non l’ho pensata. Quindi credo ci sia stato un involontario errore di un giornalista che ha riportato male una mia frase ma che onestamente io non ho detto in quella maniera. Non so e non ricordo quale possa essere la mia frase che può essere stata fraintesa ma di sicuro quella è una frase che non mi appartiene. Ho chiesto anche di fare una smentita perché onestamente non so proprio di cosa si stia parlando.”

Al momento Snaer sembra avere una forma splendente anche in confronto al resto dei compagni: In vista dei playoff c’è stato un cambiamento di programma per quanto riguarda la preparazione atletica? ”Ovviamente dobbiamo fare qualcosa per cercare di invertire la rotta. Dobbiamo allenarci il più possibile con tutti gli effettivi. Spero che si possa recuperare Matteo Formenti da quando riprenderemo dopo la sosta in maniera tale da riprendere il lavoro quotidiano con quell’intensità che abbiamo messo fino all’infortunio del Bullo e di Matteo, che con la schiena di Todic e il ginocchio di Dyson ci hanno prosciugato di tutte quelle energie che abbiamo speso finora. Abbiamo bisogno di lavorare duramente e con continuità: questo è quello di cui abbiamo bisogno.”

Venerdì si riprende con gli allenamenti… “Si, non avremo ne James ne Zerini (impegnati nell’All Star Game). Faremo due tre giornate di atletica. Quindi un buon richiamo atletico di cui c’è assolutamente bisogno e poi già da domenica o lunedì riprenderemo a fare bene pallacanestro.”

Si aspetta di trovare il rinforzo dal mercato già da venerdì? ”Mi auguro ci possano essere buone notizie a riguardo. Giuliani ci sta lavorando ma al momento non abbiamo conferme. Mi ero un po’ illuso una settimana fa ma ancora non abbiamo qualcosa sul piatto che può essere pronto anche se per queste cose può bastare un attimo affinché si sblocchino.”