Brindisi, Bucchi: “Ambiente e progetto, i motivi del rinnovo. Avellino bomba ad orologeria”
Consueto appuntamento con i giornalisti in sala stampa per coach Piero Bucchi, fresco di rinnovo biennale appena firmato ed annunciato. Le ragioni della decisione di rimanere nella squadra brindisina, ed il pre-partita del match casalingo contro l’Avellino, i temi trattati dall’allenatore ex Olimpia Milano.
“Sono molto contento dell’accordo raggiunto con il sodalizio biancoazzurro, e ci tengo a ringraziare tutti i soci, che in questo periodo sono stati molto premurosi ed affettuosi nei confronti del sottoscritto, volenterosi di allungare il nostro rapporto senza attendere la fine della stagione. I tifosi, la città e tutto l’ambiente che vive e trasmette quotidianamente la propria passione per la pallacanestro, sono stati le cause scatenanti della mia scelta. Ora saranno cinque gli anni di convivenza, un’importante fetta di vita e carriera. La voglia di rimanere assieme era davvero tanta, frutto di una stima reciproca importante.”
Il coach bolognese, seppur genericamente, comincia a parlare di progetti futuri, stuzzicando l’appetito dei tifosi brindisini: “Vogliamo stabilizzare il più possibile l’Enel Brindisi nella pallacanestro di un certo livello, aldilà di stagioni meno fortunate che si possono vivere causa infortuni e problematiche varie, vogliamo assestare la nostra squadra nel basket che conta. Quel che è certo, è che darò sempre emotivamente il 100%.”
Lo sguardo volge verso il prossimo match, in programma contro l’Avellino, tappa fondamentale per ricominciare la corsa verso le zone alte della classifica, interrotto dal brusco stop di Montegranaro: “Sarebbe importante vincere, per infondere carica ed energia positiva ai ragazzi, che al rientro dalla pausa All Star Game mi sono sembrati distratti. In compenso oggi siamo ritornati ai ritmi abituali, sebbene i vari acciacchi ancora non ci permettono di allenarci come vorremmo e dovremmo. Il momento non è brillante ed Avellino è una squadra estremamente pericolosa, una bomba ad orolegeria. E’ stata costruita in estate per arrivare tra le prime quattro, poi problemi di varia natura hanno inciso sul rendimento, ma dobbiamo stare molto attenti poichè in qualsiasi momento possono sprigionare le grandi qualità che di certo possiedono.”
Il monito di coach Piero Bucchi è dunque chiaro e comprensibile: “Vietato pensare sia una partita facile, in questo campionato abbiamo già scoperto che di partite semplici non ne esistono.”