La Segafredo Bologna gioca una gara aggressiva e di grande fisicità, superando meritatamente l’ostacolo The Flexx Pistoia, ormai salva. Nonostante le assenze di Alessandro Gentile ed Umeh, gli uomini di Ramagli hanno tirato fuori grande orgoglio, rimanendo avanti dal primo all’ultimo secondo e vincendo anche la gara a rimbalzi, contro la migliore del campionato in questa statistica. La The Flexx gioca una brutta gara, chiudendo con un pessimo 35% al tiro e chiudendo con una valutazione di 83 a 47. Fortunatamente la squadra di Esposito è già salva, vista la vittoria di Pesaro a Milano e viste le prossime due partite, decisamente proibitive sulla carta. Difficile dare una sufficienza ai giocatori di Esposito, con il solo Ivanov che ha cercato di lottare fino alla fine, con 17 punti e 10 rimbalzi. La Virtus è stata brava a gestire l’incontro, conducendo anche di 19 lunghezze e rintuzzando ogni tentativo pistoiese di avvicinarsi.
In sala stampa, il general manager di Bologna Julio Trovato, ha cercato di rassicurare tutti sulle condizioni di Daniele Cavicchio. “Oggi il nostro assistent coach ha avuto un malore. Non è niente di grave, ma dovrà essere monitorato”.
Pistoia parte con Moore, McGee, Gaspardo, Mian ed Ivanov, mentre la Virtus inizia la partita con Lafayette, Aradori, Baldi Rossi, Pajola e Slaughter. Subito break e contro break tra le due squadre e primo time out chiesto da Esposito dopo quattro minuti, con la Virtus avanti 5-7. Aradori e Slaughter spingono Bologna sul 10-19, con il periodo che si chiude con gli ospiti avanti di nove punti grazie ad un canestro di Gentile sulla sirena.
E’ Tyrus McGee a sbloccare il secondo quarto con una tripla e la gara che inizia a farsi nervosa; Bologna alza i toni agonistici, con Aradori che commette un antisportivo e va a sedersi in panchina con il terzo fallo dopo tre minuti. Ci pensa McGee ad emulare il collega commettendo il terzo fallo e Bologna che rimane avanti sul 21-32 a metà periodo. La Segafredo è brava ad allungare ad ogni tentativo di aggancio da parte dei biancorossi, che continuano ad avere pessime percentuali realizzative; anche Ivanov si prende un tecnico, commettendo il terzo fallo e la partita che diventa sempre più nervosa. La Virtus tocca anche il +15 ed il periodo si chiude con gli arbitri fischiatissimi, dopo lunga consultazione per valutare un canestro non valido di Gentile sulla sirena ed ospiti avanti di tredici punti.
Bologna rientra nel secondo tempo decisa a chiudere i conti e con due triple di Lafayette si porta al massimo vantaggio di 34-53 dopo quattro minuti, dominando anche a rimbalzo; La The Flexx però ha un sussulto d’orgoglio e cerca di avvicinarsi, chiudendo il periodo sotto di tredici lunghezze. Nell’ultimo periodo non segna nessuno per oltre tre minuti, prima che Gaspardo non infili la tripla del -10 e costringa Ramagli al time out, col punteggio sul 49-59 a 6’51” dal termine. Anche Slaughter commette un antisportivo su Ivanov, con Pistoia che torna per la prima volta sotto la doppia cifra di svantaggio; i biancorossi continuano a sbagliare troppo sotto canestro e gli ospiti hanno vita relativamente facile a mantenere un discreto margine di vantaggio. Due liberi di Slaughter sigillano il 55-65 a due dalla fine, con Pistoia che continua a sbagliare troppo e consegna la meritata vittoria in mano alla Virtus.
MVP: Marcus Slaughter, 18 punti in 29 minuti, 7/10 al tiro, 8 rimbalzi, 7 falli subiti e 23 di valutazione.
The Flexx Pistoia – Segafredo Virtus Bologna 61-74 (14-23 / 32-45 / 46-59)
The Flexx Pistoia: Moore (2), Magro (5), Gaspardo (11), Mian (6), Bond (5), Barbon (0), McGee (9), Della Rosa (0), Ivanov (17), Onuoha ne. All. Vincenzo Esposito
Segafredo Virtus Bologna: Gentile S. (7), Aradori (16), Ndoja (6), Lafayette (15), Lawson (4), Slaughter (18), Baldi Rossi (7), Wilson (0), Nicoli ne, Pajola (1). All. Alessandro Ramagli