Bologna, Hazell dopo la vittoria con Trento: “Io e Ray una bella coppia. Dedico la vittoria ai nostri tifosi”
Ecco le dichiarazioni di Jermey Hazell, riportate dal sito ufficiale della Virtus Bologna, dopo la vittoria delle Vunere sulla Dolomiti Energia Trento per 88-78 (QUI la cronaca) grazie ai 30 punti del n°21 bianco-nero.
Non si accontenta mai Jeremy Hazell, che contro Roma aveva segnato 29 punti, mentre ieri ne ha messi a referto 30 in una partita dove il suo tocco da Re Mida si è spento solo a causa di un dolore alla caviglia durante il terzo quarto. “Possiamo ancora migliorarci molto – spiega con convinzione – abbiamo tutto il girone di ritorno a cui guardare e non c’è motivo per accontentarsi”. Sembrano le parole del capitano, Allan Ray, che più volte ha ribadito il concetto: “Mai adagiarsi sugli allori nel mondo del professionismo”. Hazell è in netta crescita, sembra essersi adattato perfettamente al sistema di gioco progettato con cura da Giorgio Valli: “Nel corso del girone di andata ho acquisito la giusta sicurezza, ed è grazie a questa che adesso riesco a disputare delle buone partite. Avevo bisogno di ambientarmi, ora che ho la giusta fiducia posso solo continuare a migliorare dando il mio contributo alla squadra”.
Non si dimentica, però, che il gruppo non è ancora al completo: “Vediamo di recuperare il prima possibile Simone Fontecchio, che per noi è un giocatore molto importante, e poi cerchiamo di toglierci qualche soddisfazione in più nella seconda parte del campionato”. L’obiettivo è quello di alzare l’asticella per migliorare il lavoro dell’intero gruppo: “puntiamo innanzitutto a raggiungere la salvezza, poi vediamo cosa ci riserverà il futuro. Se saranno i playoff, non potremo che essere contenti”. Tornando sulla vittoria, non si può non notare come Hazell e Ray abbiano prodotto 54 punti in due: il primo infilando canestri funambolici fino al terzo quarto, il secondo salendo in cattedra nell’ultimo periodo di gioco per spegnere le ultime speranze di rimonta della Dolomiti Energia Trento. “Io e Allan siamo una bella coppia – racconta Hazell – fatte le dovute proporzioni siamo un po’ come gli splash brothers di Golden State, oltre oceano. Sono contento di poter giocare con lui: siamo riusciti a trovare il nostro equilibrio in campo, era una cosa molto importante su cui abbiamo lavorato”. Mentre lo dice, passa proprio il capitano: sguardo di intesa e pacca sulla spalla. Una dedica per la partita? “A tutti i nostri tifosi, che sono sempre fantastici e questa sera ci hanno dato una grande mano”.