Ancora un ko per la Fiat, il sesto consecutivo: questa volta il Ruffini è conquistato dalla Virtus Bologna, che così estromette quasi definitivamente Torino dalla corsa playoff.
Il tutto è avvenuto nel modo crudele, per i padroni di casa: la Fiat dopo essersi trovata sotto di 7 punti a 80” dalla fine ha piazzato un 6 a zero di parziale e costretto Bologna a commettere due infrazioni di metà campo consecutive.
Così a 19 secondi dalla fine si è ritrovata con la palla in mano per vincere una partita nella quale era rimasta sotto nel punteggio sin dal secondo quarto, ma beffardamente, uno dei migliori in maglia gialloblù, Sasha Vujacic ha perso il pallone con 3” ancora da giocare.
MVP basketitaly Lawson: si è preso la scena con un primo tempo quasi perfetto al tiro con 15 punti dalla panchina che, in una partita a punteggio basso, hanno fatto la differenza.
Il 65-67 finale ha confermato la crescita della Virtus, capace di trovare alternative ai suoi leader designati, Slaughter, autoestromessosi dalla partita per problemi di falli e Aradori, impreciso al tiro e subissato dai fischi dei tifosi torinesi per tutti e 40 i minuti.
Nel primo quarto la Fiat ha approcciato al match con la giusta intensità e attenzione e con un parziale di 10 a 0 ha preso le redini del match, dominando a rimbalzo (12-3 al 10′): la Virtus però ha retto nonostante l’assenza del suo pilastro difensivo, Slaughter, e anzi, i canestri del suo sostituto hanno dato fiducia anche ai compagni che con un un 4/6 dai 6.75 hanno ribaltato l’inerzia. La Fiat invece si è intestardita a cercare il tiro da tre (2/9 nel secondo quarto) anzichè continuare a martellare la palla vicino a canestro, strategia che aveva portato risultati con schiacciate a ripetizione di mbakwe, Washington (il migliore dei suoi dal punto di vista realizzativo ma anche per l’abnegazione alla causa dimostrata) e Pelle. La Virtus è riuscita a rimontare ed è volata sin sul più 6 (34-40).
Nel secondo tempo la partita diventa maschia, aumentano i contatti e si segna raramente (12/36 per la Fiat e 8/26 per le Vunere); per vincere servono giocate di personalità e di cuore. Per la Fiat è Vujacic a piazzare un break personale di 5-0 nel momento in cui la Virtus sembrava poter spezzare il match definitivamente (49-40), spinta anche dai Ndoja e Gentile.
Nel quarto periodo anche Garrett, impalpabile nei primi tre periodi porta il suo contributo, a differenza di Blue, ancora una volta a quota zero punti, e insieme a Washington e Vujacic consentono all’Auxilium di giocarsi le sue carte nel finale. L’ultima carta estratta però non è un jolly. E significa vittoria Virtus Bologna.
Torino-Bologna 65-67 (22-16, 34-41, 47-51)
Torino: Blue, Garret7, Pelle 6, Vujacic 13, Poeta, Boungou Colo 3, Washington 17, Mazzola 6, Tourè ne, Mittica ne, Stodo ne, Mbakwe 13.All: Gabiati-Comazzi
Bologna Gentile A. ne, Chessari ne, Umeh, Pajola 2, Baldi Rossi 7, Ndoja 8, Lafayette 9, Aradori 12, Gentile S. 7, Lawson 18, Slaughter 4. All: Ramagli