Domani sera all’Unipol Arena per la quinta giornata del girone di ritorno si affronteranno i padroni di casa della Saie3 Bologna contro i campani della Sidigas Avellino. Sfida, tra due squadre che non hanno mantenuto classifica alla mano le promesse della viglia del campionato. La Virtus Bologna è undicesima in classifica a quota 14 punti in compagnia della Vanoli Cremona, mentre ancora peggio ha fatto finora in campionato la formazione irpina, che è penultima in classifica a quota 10 con la Scavolini Pesaro con due punti da difendere sull’ultima Angelico Biella.
Le due squadre hanno avuto differenti sorti nell’ultimo turno di campionato: la Virus è stata sconfitta a Masnago dalla capolista Varese, mentre Avellino, dopo 4 sconfitte in fila, ha ritrovato la via del successo con la vittoria interna contro Cremona. Bologna nella gara di Varese, fatta eccezione del terzo quarto, ha subito la superiorità della prima della classe; mentre Avellino con evidenti progressi nel gioco ha avuto la meglio sulla Vanoli, trascinata dalle bombe di capitan Spinelli e dai 9 assist dello sloveno Jaka Lakovic. Proprio il numero degli assist maggiori distribuiti ed le percentuali al tiro da tre punti, vicine al 50% contro i cremonesi, sono state le cose che hanno fatto sorridere coach Cesare Pancotto, che si augura di continuare a vedere i progressi nella gara di domani contro i felsinei: “Domenica scorsa, abbiamo saputo e voluto dimostrare che lo sputar sangue doveva diventare un segno del nostro modo di essere. Adesso dobbiamo farlo con grande continuità e, possibilmente, fare anche di più di quello fatto con Cremona. E’ fondamentale far decollare i nostri valori tecnici e morali, indispensabili per affrontare qualsiasi avversario: sappiamo che questi valori li abbiamo espressi soprattutto quando ci siamo potuti allenare con organizzazione, disciplina ed applicazione. Adesso dobbiamo spostare l’asticella sempre più in alto, senza accontentarci, e giocando fuori casa, abbiamo bisogno di attaccarci a questi valori per affrontare la partita che ci aspetta, contro una squadra come Bologna che ha tradizione, forza e storia. La difesa deve essere un baluardo finalizzato a togliere fiducia ai loro uomini chiave. In attacco, invece, dobbiamo fare un partita di alti contenuti tecnici per superare e far lavorare la loro organizzazione difensiva.” Rispetto alla gara di Domenica scorsa ci sarà la novità tra le fila irpine di Brandon Brown, tornato in Irpinia dopo l’esperienza nella stagione 2005/06 per sostituire l’infortunato Linton Johnson. Così ha risposto il coach irpino sulle domande in merito alle condizioni fisiche di Brown, che dopo essere stato svincolato dalla Pallacanestro Trieste da diverse settimane non assaggia il campo : “Dalle informazioni che abbiamo ricevuto sappiamo che ha recuperato da qualsiasi tipo di problema fisico. Negli Stati Uniti ha continuato a lavorare, anche se allenarsi da solo è diverso rispetto ad un allenamento in gruppo. Comunque Biligha sta facendo bene, è entrato nelle rotazioni, per cui da Brown cercheremo di avere minuti di qualità per quello che ci può dare.” In casa Virtus, invece, rispetto alla gara dell’ultimo turno a Varese non ci sarà più Ricky Minard, che dopo una serie di smentite e contro smentite, è stato liberato dal club bianconero ed è volato in Turchia a giocare con il Besiktas. Altra curiosità sarà vedere, se effettivamente la giovane guardia Andjusic tesserato in settimana, come dichiarato dall’amministratore delegato Claudio Sabatini giocherà solo con le formazioni giovanili, e non sarà inserito nel roster della prima squadra, che da domani nelle proprie rotazioni dovrà fare a meno di Minard. Comunque ci si aspetta una pronta reazione di orgoglio dal gruppo bianconero, dopo la vicenda Minard, ed le voci di probabili partenze, anche di Stevin Smith, poi smentite dallo stesso procuratore dell’ala grande ex Rieti. L’affezionato, ma deluso pubblico, virtussino vorrebbe, finalmente, una prova di carattere dei propri giocatori per accantonare le delusioni degli ultimi mesi.