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Biella-Roma in Countdown: bene Czyz, Rochestie e Jurak. Roma, difendere il terzo posto!

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Roma si impone su una già retrocessa Biella per 85 a 78 (clicca qui per cronaca e commento) e consolida il terzo posto, ora attaccabile solo da Milano. Ecco in numeri e curiosità Angelico-Acea, tutto rigorosamente in countdown.

10 i rimbalzi offensivi in più raccolti da Roma rispetto a Biella (16 vs 6). Le carambole (36 vs 23 in totale) sono state la chiave della vittoria giallorossa: l’Angelico infatti ha avuto percentuali da due migliori (57% vs 54%) e segnato più tiri da tre (10 vs 8) ma sotto le plance ha perso ampiamente la battaglia. L’assenza di un mastino come Pinkney si è sentita.

9 come il minuto di gioco in cui si è avuto l’ultimo vantaggio dei padroni di casa grazie ad una tripla di Rochestie che aveva regalato +3 sul 23 a 20. Poi è bastata una fiammata degli ospiti, autori di un parziale di 15-0, per mettere in ghiaccio il match. In ogni caso coach Cancellieri è stato in grado, nonostante le numerose assenze (Johnson e Pinkney), di mandare in campo una squadra più che dignitosa, capace anche di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio (-7) a 100″ dalla fine.

8 come l’8/10 totale di Czyz (7/9 da due e 1/1 da tre). Coach Calvani sceglie di farlo partire in quintetto (a discapito di Jones) e lui ripaga la fiducia banchettando nel pitturato e scrivendo il suo high stagionale con 18 punti finali.

7 come le vittorie in meno di Biella rispetto allo scorso anno quando si piazzò al 12° posto. I soli sei successi hanno regalato oggi ai piemontesi l’ultimo posto in classifica e una retrocessione ormai certificata. Se non arrivasse una vittoria domenica prossima in quel di Cremona, Biella farebbe segnare il peggior risultato di una squadra ultima classificata in LegaA (serie isituita nel 2000/01) dal 2008/09 quando fu Udine a chiudere la graduatoria con 12 punti. Peggio hanno fatto solo Reggio Calabria nel 2005/06 (6 punti) e Fabriano nel 2003/04 (8 punti).

6 sono gli assists di Goran Jurak. Lo sloveno, classe ’77, è ormai l’idolo dei tifosi per la sua grande combattività e volontà. Ieri 17 punti e 21 di valutazione. Ripartire dalla Legadue dall’ex Zalgiris sarebbe un bel colpo.

5 sono gli assists di Rochestie. Il play americano è, insieme a Jurak, la bocca di fuoco dell’Angelico con i suoi 26 punti (top-scorer dell’incontro). Peccato che anche lui con tutta probabilità partirà in settimana come già fatto da Pinkney e, più recentemente, da Johnson. Si parla di Spagna e più precisamente di Gran Canaria.

4 sono gli anni trascorsi dalla semifinale scudetto raggiunta da Biella. Sembra un secolo fa ed invece appena nel 2009 la formazione piemontese, allora allenata da Luca Bechi, fece fuori Roma ai quarti (3-2, ribaltando il fattore campo in gara5 al PalaLottomatica) per poi arrendersi (3-1) solo in semifinale contro la corazzata Milano.

3 come il terzo posto della Virtus non ancora però matematico, visto il “solo” +2 su Emporio Armani e Montepaschi. In caso di sconfitta contro Montegranaro infatti si aprirebbero tre scenari di cui solo uno favorevole ai capitolini. Nel caso in cui siano Milano (impegnata contro Brindisi) e Siena (contro Sassari) o la sola Milano a raggiungere Roma, allora la Virtus scivolerebbe al quarto posto. Nel caso in cui invece sia solo Siena a vincere, il terzo posto sarebbe salvo per un +13 negli scontri diretti. Chiaramente una vittoria contro Montegranaro domenica al PalaTiziano metterebbe fine ad ogni cervellotico calcolo.

2 i punti di Tambone in 9′ d’impiego. Una partita non proprio tiratissima consente a coach Calvani di far rifiatare i titolari. Oggi a toccare il campo è stata la giovane guardia romana ma i tifosi sognano che, con l’avvento dei play-off, la società regali alla squadra quel rinforzo che allungherebbe le rotazioni. Cosa auspicabile visto che dal 9 Maggio si giocherà ogni due giorni.

1, si spera, siano gli anni di attesa dei tifosi biellesi prima di rivedere la loro formazione in massima serie. Ora, in Legadue (Gold) si dovrà puntare, causa budget non elevetissimo, sui giovani e in questo senso si è già un passo avanti. La “cantera” piemontese infatti potrà probabilmente vedere in prima squadra gente come Laganà, De Vico, Lombardi e Raspino: un bel nucleo da cui ripartire e a cui regalare minuti importanti.

0 i punti di Lawal. Il centro nigeriano è la nota stonata della positiva prova giollorossa al Lauretana Forum: 0 canestri segnati su 4 tentativi e 2 palle perse. Insomma, totalmente fuori dai giochi ma fortunatamente di lui ci sarà bisogno più avanti.

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