Domani sera al Lauretana Forum di Biella si affronteranno i padroni di casa dell’Angelico contro la Sidigas Avellino. La gara ha i connotati dello scontro salvezza, ma tre le due squadre chi non ha più margine di errore in caso di sconfitta è Biella. Infatti i padroni di casa sono all’ultimo posto con 10 punti in classifica, con due punti da recuperare su Pesaro (ma virtualmente i punti da recuperare sugli adriatici sono 4 perché i rossoblù hanno perso entrambi i scontri diretti in stagione con i marchigiani), e quattro punti in meno della stessa Avellino, della Sutor Montegranaro e della Virtus Bologna.
Nell’ultimo turno di campionato l’Angelico ha perso di dieci lunghezze in casa della capolista Varese, ma coach Cancellieri ha intravisto nuovi progressi dal suo gruppo, trascinato da Pinkney, dopo la vittoria interna su Bologna; invece la Sidigas, alla sua terza vittoria in fila tra le mura amiche del PalaDelMauro, ha avuto la meglio sull’altra ex battistrada del campionato la Dinamo Sassari. Gli uomini di Pancotto, che hanno anche una gara da recuperare in quel di Bologna, però non si possono concedere distrazione perché una vittoria dei piemontesi rilancerebbe gli avversari nella lotta salvezza, e allo stesso tempo i lupi andrebbero sotto 0-2 nel doppio confronto diretto. Nella gara dell’andata, infatti, nel giorno del debutto in panchina dell’ex coach Tucci in luogo di Valli, i biellesi passarono sulle tavole dell’impianto irpino per 74-82. Molto è cambiato da quella gara nel roster irpino, ma le due aggiunte più importanti sono state sicuramente quelle del tecnico Cesare Pancotto e del regista sloveno Jaka Lakovic, che hanno rivoltato come un calzino la stagione avellinese nell’ultimo mese. Coach Pancotto, però dall’alto della sua esperienza, sa che la strada verso salvezza è ancora lunga e piene d’insidie, con il particolare di non secondaria importanza per una squadra, che finora ha vinto solo una gara in trasferta, il futuro presenterà sei gare in trasferta a fronte di tre in casa: “Ci aspetta una partita importante ma, non definitiva. E’ la prima di tre trasferte e torniamo a giocare fuori casa dopo un mese. Guardando la situazione globale, da qui a fine campionato, dobbiamo affrontare tre gara in casa e sei fuori: il nostro imperativo sarà giocare bene, lottare ed essere consapevoli che tutto quello che abbiamo adesso è stato conquistato sul campo. Il nostro obiettivo rimane quello di centrare la salvezza. Giochiamo in trasferta a Biella, squadra che ci ha battuto all’andata e sta caricando, giustamente, la partita e l’ambiente. Dobbiamo avere consistenza mentale, organizzazione di gioco offensivo e un buon apporto difensivo, oltre alla capacità di evitare ogni pausa”. In casa Angelico, invece, per la gara fondamentale di domani si dovrà fare a meno dell’esperienza della classe del capitano Matteo Soragna, costretto ad un nuovo stop ai box in questa sua sfortunata personale stagione 2012/13, ma ci sarà come al solito la passione del pubblico biellese, che in questo momento delicato sia per i risultati sportivi , sia per il futuro societario in bilico per le difficoltà economiche del club si sono stretti ancor di più intorno alla squadra. Come usualmente avviene per i biellesi la presentazione dell’incontro viene affidato all’assistente di coach Cancellieri, Francesco Viola: ““Avellino è una squadra completamente rinnovata rispetto alla partita d’andata, e con un’identità ben precisa. L’arrivo di un campione come Lakovic, il cui curriculum parla da solo, ha dato un’impronta diversa alla squadra, permettendogli di risalire la china della classifica, grazie agli ultimi tre successi consecutivi. Il play sloveno ha dato leadership, punti e sicurezza ai compagni, dove troviamo tra gli esterni due giocatori di grande talento come Dean e Richardson, mentre tra i lunghi giostrano Brown, giocatore esperto e solido, Dragovic, molto bravo nel tiro da fuori, e Ivanov, che ha garantito quella completezza al reparto grazie alle sue qualità a rimbalzo e alla sua presenza sotto i tabelloni. Avellino arriverà a Biella con grande entusiasmo e con la voglia di continuare la striscia positiva. Venendo a noi, siamo consapevoli dell’importanza della partita e sappiamo che domenica ci sarà un pubblico numeroso e caldo, pronto a sostenerci ad ogni azione. Non vogliamo deluderlo, pur consapevoli della forza della squadra che affronteremo” .
