Belinelli si presenta: “La Virtus mi ha dato l’opportunità di sentirmi ancora importante. Sulla Fortitudo…”
La sua firma con la Virtus Bologna ha riacceso i riflettori sul basket italiano come da tempo non si vedavano. Tra le gioie di chi lo vedrà indossare la propria maglia, dal rancore di chi si sente tradito, passando per l’interesse dell’appassionato di basket, il ritorno in Italia di Marco Belinelli è un grande spot per il nostro campionato.
Oggi si è tenuta la conferenza stampa in cui il campione NBA si è presentato ai media. Ringraziamenti, obiettivi, emozioni ed un passaggio sulla Fortitudo. “Sono molto emozionato, tornare a casa per me è qualcosa di unico – ha esordito Belinelli. Devo innazitutto ringraziare Massimo Zanetti, Baraldi e Ronci per avermi portato qui. Oggi per me inizia una nuova tappa della mia carriera. Una tappa iniziata 30 anni fa quando ero a San Giovanni. Con questa maglia ho esordito in Serie A e ho fatto esperienze indimenticabili”.
Sulla Fortitudo
Tengo anche a ringraziare la Fortitudo, con cui ho vissuto anni importanti. Mi hanno fatto crescere come uomo, come giocatore. I tifosi mi hanno espresso grandissimo calore quando ero lì.
Sul progetto
La Virtus si è presentata con un progetto molto importante, credendo molto in me. Mi ha dato l’opportunità di sentirmi ancora un giocatore importante, di lottare per obiettivi importanti in Italia e in Europa.
Mi sento molto carico, c’è un fuoco in me e sono pronto ad allenarmi già da domattina. Ho sentito gran calore da parte dei tifosi e questo mi da a ancora più gioia. Non sono più il ragazzino di una volta, ho un bagaglio di esperienza molto importante grazie anche alle tante squadre che ho cambiato negli anni.
In coppa con Teodosic
C’è poco da dire su di lui. Ho grandissimo rispetto per lui, giocarci assieme è un sogno. Penso e spero che sarà divertente giocarci assieme, così come con tutta la squadra. È un bell’ambiente e cercherò di dare il mio massimo per aiutare a vincere e migliorarmi. Ci vorrà il suo tempo per tornare a pieno regime ma non ho dubbi che lo farò.
Che Belinelli vedremo
Penso di essere migliorato dal punto di vista dell’esperienza. Ho sempre pensato di essere un tiratore che ama far canestro ma che può aiutare la squadra a passare la palla. Sarà importante migliorare nei limiti che ho.