Esteban Batista è il grande ex del big match di domenica 9 Aprile tra l’EA7 Olimpia Milano e l’Umana Reyer Venezia. E’ stato uno dei protagonisti dello scudetto vinto la stagione scorsa con la maglia dell’Olimpia ed è pronto a giocarsi le sue carte nella partita del Forum di Assago. Lunedì, dopo un mese dal suo arrivo a Venezia, ha finalmente debuttato con la maglia oro-granata contro Avellino giocando soli 8 minuti segnando 2 punti con 3 rimbalzi e 2 assist. “Sono comunque felice del debutto di lunedì, finalmente sono tornato ad allenarmi dopo l’infortunio che ho avuto al polpaccio, adesso sto meglio anche se non ancora al 100% della condizione, però sono felice di essere parte della squadra. E’ stato un mese difficile però devo dire grazie ai miei compagni, alla squadra, che mi hanno aiutato nell’inserirmi dentro e fuori dal campo, da adesso spero che le cose possano solo migliorare”
Che impressione si è fatto della Reyer vedendo prima da spettatore i suoi compagni: “Quello che mi piace più di questa squadra ed è il punto di forza è che viene fuori il gruppo e non si dipenda dal singolo giocatore, e la mia sensazione non è cambiata da quando sono arrivato. La Reyer può giocarsela con chiunque, ma non dobbiamo pensare all’obiettivo finale, dobbiamo concentrarci solo su noi stessi e migliorarci come squadra. Stiamo lavorando molto bene e gli avversari dovranno essere preoccupati quando ci devono affrontare.”
Cosa ci si può aspettare da Milano domenica: “Sicuramente sarà una partita difficile, l’Olimpia è una grande squadra con ottimi giocatori e individualità, è prima in classifica, e anche l’atmosfera del Forum farà la sua parte. Per quanto ci riguarda dobbiamo giocare affamati ma con grande umiltà, pensando di non essere superiori a nessuno volendo poi aggredire il campo, per cui sarà fondamentale tenere la partita dal punto di vista mentale. E’ un match che tutti vorrebbero giocare e potremo fare un ulteriore passo avanti dal punto di vista di gruppo e della mentalità.”
Le sue sensazioni di tornare al Forum da avversario: “E’ un match particolare per me, ho vinto uno scudetto lì, mi sono trovato bene, tornare a Milano per me è qualcosa di speciale. Ho un ottimo ricordo della proprietà, della società, del coach, dell’assistant-coach e dei miei vecchi compagni. Sono un po’ dispiaciuto che questa partita accada in un mio momento di forma non al massimo, mi metterò comunque al servizio della squadra e aiutarla a fare del meglio possibile in partita. Se potevo rimanere a Milano l’anno scorso? Quello che è stato è stato, ho fatto la scelta di andare in Cina, campionato di livello inferiore rispetto a quello italiano in intensità e ritmo di gioco, e poi trasferirmi a Venezia. Mi ci è voluto un paio di settimane per riadattarmi al campionato italiano l’anno scorso e quest’anno purtroppo l’infortunio non mi ha di certo aiutato, però il fatto di aver già conosciuto il campionato mi aiuta e mi aiuterà per il futuro.”
Krunoslav Simon rientrerà in campionato proprio domenica. “Simon o non Simon, dobbiamo rimanere concentrati su noi stessi e non pensare a Milano, a fare la nostra partita. E’ un giocatore chiave di Milano e non è mai facile rientrare dopo un periodo di inattività, ma la nostra preoccupazione è di rimanere sul pezzo, sulla partita importante. Ho molta fiducia e considerazione dei miei compagni.”
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