L’esordio casalingo di Adrian Banks coincide, chissà perchè, anche con la prima vittoria in ben otto partite della Cimberio: la guiardia americana grazie una prestazione a 360 gradi ha contribuito ad abbattere la Vuelle per 91-77.
Per i pesaresi, invece, l’ennesima sconfitta consecutiva non fa che acuire la crisi già in atto e rendere la panchina di Dell’Agnello sempre più traballante.
Il clima che avvolge il PalaWhirpool per la sfida contro Pesaro è surreale: la Curva Nord “sciopera” in segno di protesta e solo i radi applausi dei quasi 4.000 spettatori rompono il silenzio dello storico “Lino Oldrini”. Il pubblico accoglie con un vero e proprio boato la presentazione del neo acquisto Adrian Banks, vero e proprio idolo della tifoseria biancorossa lo scorso anno.
Coach Frates schiera in quintetto ben quattro americani (Clark, Ere Banks, Hassel), coadiuvati da Achille Polonara. Dell’Agnello risponde con Pecile in regia, Young, Trasolini e Turner sulle ali e Anosike sotto le plance.
LA PARTITA
A rompere il ghiaccio è una buonissima penetrazione di Clark cui risponde immediatamente Anosinke che, con due canestri, porta avanti gli ospiti. Le due squadre, da quel momento, non segnano più fino al 4’, quando una tripla di un positivo Polonara arriva a pareggiare i conti (5-5). Nel finale di un quarto povero di canestri, Pecile imbastisce un break di 4-0, ma è ancora Achille Polonara a bloccare l’emorragia varesina con un canestro dall’arco. La Cimberio non si ferma e trova il primo vantaggio grazie al 2+1 di Banks: Scekic bissa e Varese si ritrova, tutto ad un tratto, sul 15-11. Prima De Nicolao e poi Ere provano ad affondare Pesaro, che prova a reagire dalla lunetta (senza, peraltro, una grande precisione): il primo quarto vede così i biancorossi saldamente in possesso della partita (23-15).
Mentre sugli spalti si assiste a qualche screzio (insensato, aggiungiamo noi) tra gli Arditi e il restante pubblico, Pesaro riparte con il turbo e pareggia in un amen: 8-0 firmato dal neo arrivato Johnson e da Turner. Varese prova reagire con un buon canestro di Scekic ma gli ospiti, guidati da Pecile, dapprima rimangono a galla, poi, complice un fortunoso canestro in step back di Anosike, sorpassano (31-30 a 4’ dall’intervallo). La Cimberio non si dà per vinta e sancisce la nuova parità grazie a De Nicolao e Clark, ma i marchigiani sono inarrestabili in attacco e firmano, grazie all’intramontabile Young, il nuovo vantaggio: ed è a questo punto che Banks entra prepotentemente sulla scena. L’americano segna 6 punti in sequenza e riscalda il tiepido ambiente del PalaWhirpool: la VL sembra ormai essere sopraffatta e Varese ne approfitta appieno con Sakota (tripla) e Polonara. Nello scorcio finale di quarto i lombardi incrementano il proprio vantaggio sino al 48-43 conclusivo.
Le percentuali elevatissime delle due formazioni sono testimoniate dal punteggio: Varese tira dal campo con il 52% (17/33), Pesaro col 57% (17/30).
La ripresa del gioco non è delle migliori per la VL: Varese, guidata da un grande Polonara, imbastisce subito un parziale di 8-0 allungando, dopo solo 2’, fino al 56-43 (massimo vantaggio). Solo dopo 3’ Pesaro riesce nell’impresa di sbloccarsi, andando più volte a segno con un ispirato Johnson: la Cimberio, però, non accenna a fermarsi in attacco e si mantiene a distanza con Banks (18 messi a referto sino a quel momento). I padroni di casa sembrano scappare definitivamente con la tripla di Clark (64-49) ma non hanno fatto i conti con Anosike e Turner che, con un fulmineo parziale di 4-0, costringono Frates alla sospensione. Nel finale le due squadre se la giocano in botta e risposta: a Sakota risponde Turner. A uscirne vincitrice è Varese che, grazie anche alla rubata di un positivo Rush, archivia la terza frazione 78-61.
Pesaro nel quarto decisivo non smette di crederci e anzi, guidata dai punti di Turner e Amici, prova una prepotente rimonta, cui Frates risponde chiamando timeout dopo solo 1’ di gioco. Varese rompe la secca grazie a Clark e si riporta saldamente in vantaggio, complici anche un paio di buone azioni offensive. A metà quarto, la Cimberio guidata da Hassel porta a 14 le lunghezze di divario tra le due compagini: per la Vuelle si fa veramente dura e si profila, all’orizzonte, l’ennesima sconfitta. Gli ultimi assalti degli ospiti risultano vani, perchè a 2’ dal termine un 4-0 di parziale firmato da Banks chiude definitivamentemente i giochi. Finisce tra la standing ovation degli oltre 4000 del PalaWhirpool che, oltre a sancire la vittoria varesina, si riconciliano, almeno per un’altra settimana, con Fabrizio Frates.
CIMBERIO VARESE-VICTORIA LIBERTAS PESARO: 91-77
Cimberio Varese: Scekic 4, Sakota 13, Rush 2, Clark 15, Banks 24, De Nicolao 10, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Mei, Hassell 4, Ere 5, Polonara 14. All. Frates.
Victoria Libertas Pesaro: Musso, Bartolucci, Nicolini ne, Johnson 8, Panzieri ne, Pecile 17, Young 8, Trasolini 9, Amici 3, Anosike 14, Turner 18. All. Dell’Agnello
Note: T3: 10/18 Varese, 2/16 Pesaro; T2: 23/43 Varese, 28/43 Pesaro; TL: 15/19 Varese, 15/24 Pesaro; Rimbalzi: 33 Varese (Polonara 7), 30 Pesaro (Anosike 14); Assist: 14 Varese (Clark 6), 9 Pesaro (Turner 6).
Niccolò Coscia(@Nick_Coscia)
Foto di Mattia Ozbot