Cade inaspettatemente all’esordio per 77-80 la nuova Avellino di Frank Vitucci per mano di una Pesaro assai coriacea che mai ha mollato neanche nei momenti in cui i padroni di casa sembrava avessero in mano l’inerzia del match. La banda di Sandro Dell’Agnello, vista l’assenza dell’ex Pecile, ruota appena sette uomini (più il giovane Terenzi, in campo solo una manciata di secondi) ma sembra non risentirne. Il successo è meritato. Pesaro ha condotto nel punteggio (e non solo) la prima parte del match, poi, quando si è vista rimontare dalle bombe degli irpini, è riuscita a reggere l’urto prima con Trasolini (18 punti con 8/10 da due) e Turner (18 con 8/14 da due) e poi ad assestare il colpo con un Musso da 16 punti e autore di ben tre triple negli ultimi decisivi minuti.
Per Avellino, invece, poche note positive. Il tiro da “3” finchè ha retto ha permesso di restare in partita ma il finale è stato scadente: solo 12 punti segnati a fronte dei 20 subiti sono un campanello dall’allarme che debbono spingere Vitucci a bilanciare meglio l’attacco (troppi i 31 tiri da tre tentati) e a far crescere la condizione fisica dei suoi. Positivi comunque i nuovi Hayes (18 punti con 4/7 da tre), Thomas (15) e Cavaliero (12). Proprio l’ex Pesaro ha sopperito alla giornata storta del cannoniere designato Dean, oggi solo 3 punti con 1/5 al tiro e 5 falli in 23′.
La cronaca
Vitucci, privo di Ivanov, inizia con Lakovic, Dean, Richardson, Dragovic e Thomas; Dell’Agnello risponde con Musso, Turner, Amici, Trasolini ed Anosike. Dopo i primi giri di lancette equilibrati (5-5 al 3′), Pesaro grazie a tutto il suo quintetto piazza un break di 11-0 (5-16 al 6′) che costringe Vitucci al primo timeout della stagione. Nella seconda metà della prima frazione Avellino sembra capirci poco, complice anche una Victoria Libertas arrembante come non mai (11-23 all’8′). Solo un pimpante Hayes e una tripla sull’ultima azione del quarto di Richardson consentono ai padroni di casa di andare al primo mini-riposo sul -4 (21-25 al 10′).
L’avvio di seconda frazione porta in dote 4 punti consecutivi di Avellino (2 Cavaliero, 2 Richardson) ma Turner, Musso e Trasolini provano a firmare un nuovo allungo (25-33 al 15′). I soliti Cavaliero e Richardson riportano a contatto Avellino (30-33 al 17′) che trova il tanto agognato pari in prossimità del riposo lungo grazie ad una tripla di Hayes (40-40 al 19′).
Al ritorno dagli spogliatoi la Sidigas trova il primo vantaggio del match grazie ad una tripla di Cavaliero (43-42 al 21′) ed allunga anche sul +5 grazie ad un canestro di Thomas (51-46 al 24′). Young prova a prendere per mano i compagni con 4 punti consecutivi (51-50 al 25′). Lakovic mette due bombe consecutive sul finire di terza frazione che regalano prima il +6 (62-56 al 29′), poi il +5 (65-60) ma Turner con 3 canestri in fila porta i suoi ad iniziare l’ultimo quarto con un solo possesso di distacco (65-62 al 30′). Pesaro trova la nuova parità con una tripla di Musso (67-67 al 34′), la Sidigas con Biligha e Richardson rimette la testa avanti (71-67 al 36′). Controsorpasso ospite grazie ad altre due triple di uno scatenato Musso (71-74 al 37′). Le bombe di Thomas e Hayes danno ad Avellino il +1 (77-76 al 38′) ma Anosike e Young firmano il 77-80 al 39′. Sarà il break decisivo perchè Avellino dall’arco nell’ultimo giro di lancette non riesce più a metterla mentre la Victoria Libertas dalla lunetta non sbaglia un colpo grazie a Young. 77 a 80 il finale.
I Tabellini
SIDIGAS AVELLINO-VICTORIA LIBERTAS PESARO 77-80
Sidigas Avellino: Thomas 15, Biligha 2, Lakovic 12, Richardson 12, Spinelli, Ivanov n.e., Dragovic 3, Morgillo n.e., Cavaliero 12, Riccio n.e., Hayes 18, Dean 3. Coach: Frank Vitucci.
Victoria Libertas Pesaro: Musso 16, Bartolucci n.e., Terenzi, Pecile n.e., Young 10, Trasolini 18, Amici 9, Anosike 6, Hamilton 3, Turner 18. Coach: Sandro Dell’Agnello.
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