La prima giornata di campionato di Serie A offre nel posticipo di lunedì il match fra Sidigas Avellino e Grissin Bon Reggio Emilia, palla a due al PalaDelMauro alle ore 20.45. Si rinnova la sfida fra le due formazioni che solo nelle ultime due stagioni si sono affrontate ben 16 volte (4 in campionato, 10 nei playoff, 1 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa), con 10 vittorie irpine e 6 emiliane.
QUI AVELLINO
Stringono i denti i lunghi Fesenko e N’Diaye, che si sono allenati con il contagocce, ma coach Sacripanti può far leva anche sull’entusiasmo dell’intero palazzo, aperto gratuitamente a tutti i tifosi biancoverdi. Via Ragland, è arrivato Fitipaldo a dare vivacità alla manovra, affiancato dal redivivo Ariel Filloy, alla Reggiana nella stagione 2013/14 dove ha conquistato l’EuroChallenge. Da osservare il ritorno di Shane Lawal nel campionato italiano, a disposizione però dal 2018 dopo l’intervento al ginocchio.
QUI REGGIO EMILIA
Con gli arrivi di Julian Wright e Markoishvili, la Grissin Bon ha aggiunto al roster la giusta esperienza in un gruppo composto da tanti giovani: la condizione fisica del “Barba” non è al top e coach Menetti gli riserverà solo pochi minuti sul parquet. Last minute è stato ingaggiato anche il francese Sanè, in prova tutta estate. Regna la curiosità su una squadra completamente rinnovata (confermati solo Della Valle, Cervi e il giovane Bonacini), le aspettative della stagione non sono più a livello delle ultime annate.
CHIAVE TATTICA
La giovane regia della Grissin Bon (Mussini e Candi non superano i 41 anni in due) è comunque coadiuvata da un Nevels in rampa di lancio; Avellino conta su uomini di maggiore esperienza e dal perimetro punta sulle certezze di Leunen. Nel reparto esterni possono essere decisivi i punti di Jason Rich (tre anni fa impressionò a Cremona), mentre Markoishvili e Della Valle sono i punti di riferimento per la Reggiana. Nel pitturato è lotta di centimetri con Fesenko-N’Diaye da una parte e Cervi-Reynolds dall’altra.