La Sidigas Avellino rompe il lungo digiuno di vittorie con una bella vittoria esterna al Taliercio di Mestre contro l’Umana Venezia per 93-97. Vittoria che consente agli avellinesi di cancellare la striscia di quattro sconfitte consecutive, mentre i veneziani vedono interrompersi a tre la loro serie di successi. Alla vigilia i favori del pronostico erano tutti a favore degli orogranata padroni di casa visto il trend delle due squadre nell’ultimo periodo, e probabilmente dopo il parziale dell’intervallo, che vedeva l’Umana in vantaggio per 49-40,
nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria degli irpini, solo il più inguaribile ottimista tra i tifosi irpini avrebbe sperato in una rimonta. Grande rimonta, che per la formazione irpina si è concretizzata con un eccellente terzo quarto vinto per 12-26. La gara, infatti, è iniziata tutta in salita per gli uomini di Tucci, costretti a rincorrere già dopo 5’ sul -4 (11-7), ma le cose per la Sidigas sono peggiorate nel secondo quarto, quando la Reyer ha assaggiato la doppia cifra di vantaggio (44-32). Dopo essere, come già detto in precedenza, andati nello spogliatoio sotto di 9 lunghezze, gli irpini con un grande inizio di ripresa nel quale hanno prodotto un parziale di 0-16 in proprio favore hanno ribaltato l’inerzia della gara in proprio favore (49-56 al 26’). I lupi, dopo aver trovato il massimo vantaggio sul +9 sulle ultime pieghe della terza frazione con due bombe in fila di Nikola Dragovic (55-64), hanno tremato nella prima parte del quarto decisivo, quando, come nel derby di domenica scorsa contro Caserta, si son visti raggiungere a quota 72 al 34’ dai padroni di casa. Ma ancora una bomba di Dragovic seguita da un canestro di Shakur hanno dato quel mini break decisivo alla Sidigas (72-77 al 36’): piccolo parzialino di 0-5 che la Reyer non riuscirà a ricucire negli ultimi 5 minuti di gioco, nonostante gli strenui tentativi finali di rimonta con il fallo sistematico. In questa occasione, però, agli uomini di Tucci non han tremato le mani dalla lunetta, e così hanno potuto portare a casa la prima vittoria stagionale esterna. Per l’Umana Venezia, sconfitta interna, che fa molto male e riduce solo alla pura matematica le chance dei lagunari di raggiungere le Final-Eight di Coppa Italia. Taliercio, ancora una volta, nefasto in questa stagione per la Reyer; al momento lo score interno di Bulleri e compagni sul campo amico di Mestre è di 2 vittorie a fronte di 4 sconfitte. Sicuramente tra le fila dei veneziani hanno pesato i problemi fisici dei registi con Zoroski out, Clark ( 3 punti con 1/4 da tre in 19 minuti di gioco) ancora menomato fisicamente, e l’ultimo arrivato Clemente non impiegato sul campo da coach Mazzon. Se si aggiunge ai problemi in regia una prestazione della punta Diawara da 9 punti con 3/9 al tiro totale, le motivazioni della sconfitta veneziana incominciano ad essere più che fondate. Non sono servite alla causa veneziana le ottime prove dell’eterno Alvin Young (23 punti con 6/8 da due ed il 3/5 da tre per un 28 totale di valutazione) e dell’ala Guido Rosselli (15 punti per un 21 di valutazione). Tra le fila irpine, invece, l’hombre del partido è stato il bulgaro Kaloyan Ivanov autore di 21 punti (5/6 da due, 1/1 da tre, 8/8 ai liberi) con 8 rimbalzi per un 29 di valutazione totale. Spinelli, dopo lo scintillante derby, si conferma su buoni livelli con 13 punti a referto, mentremigliori rispetto a 7 giorni fa in maniera decisiva per le sorti avellinesi sono state le guardie Taquan Dean (17 punti con 4/6 da due e 3/5 da tre) e Dwight Hardy (12 punti con 5/6 da due), ma molto importante, anche, l’apporto del serbo Dragovic con le sue triple (12 punti con 4/5 da tre).
Umana Venezia-Sidigas Avellino 93-97
Venezia: Clark 3, Diawara 9, Bulleri 9, Marconato 6, Szewczyk 9, Young 23, Rosselli 15, Bowers 10, Magro 9
Avellino: Spinelli 13, Dean 17, Hardy 12, K.Ivanov 21, L. Johnson 8, Richardson 6, Shakur 8, Dragovic 12
Mvp: Kaloyan Ivan, il gemello di Dejan più conosciuto dagli appassionati italiani dimostra di non aver nulla da invidiare al fratello.