Con l’arrivo nella tarda mattinata di oggi di Daniele Cavaliero, sta prendendo forma la Sidigas 2013-14. Il play triestino e il centro Will Thomas, i due volti nuovi alla corte di coach Vitucci, sono stati presentati alla stampa questo pomeriggio.
Il primo a rispondere alle domande dei giornalisti è stato il centro di Baltimora: “So che quello italiano è un campionato difficile, uno dei più competitivi d’Europa. – queste le sue prime parole davanti a tanti giornalisti e tifosi – Sono qui per vincere e per divertirmi con il resto della squadra”.
Quali sono le tue caratteristiche?
“Posso giocare sia nella posizione di numero 4 che di numero 5. Mi piace giocare con la squadra e sono convinto che, insieme agli altri lunghi della squadra, posso trovare i giusti equilibri”.
Come ti senti dopo questi primi giorni di preparazione?
“Sono in buona forma, sicuramente non al top, ma per quello c’è tempo. La prima amichevole di Sassari è stata una buona prova per migliorarla”.
Ti sei già fatto un opinione sull’ambiente e sui tifosi?
“Per ora va tutto bene: ho trovato un’ottima società ed un grande coach. Voglio imparare a conoscere meglio i tifosi perché sono qui da pochi giorni”.
Dopo Will Thomas ecco Daniele Cavaliero, protagonista di un gradito ritorno in Irpinia. Nella sua prima stagione in biancoverde, cinque anni fa, conquistò la Coppa Italia: “Quello è stato un momento altissimo – ricorda l’esterno triestino – anche perché non c’erano grosse aspettative. Anche quest’anno proveremo a dare il massimo: vincere la coppa Italia è un sogno ma i sogni vanno perseguiti”.
Cosa vorresti chiedere ad Avellino?
“Chiedo di non fare paragoni col passato, con altri giocatori. Vorrei che mi giudicassero per quello che faccio in campo e durante la settimana. Qui c’è grande voglia di fare basket e sono pronto a riprendere da dove ho lasciato”.
Sei stato l’ultimo taglio della Nazionale: ti aspettavi questo rendimento degli Azzurri all’Europeo?
“Sicuramente la squadra aveva lavorato molto bene negli ultimi due mesi, con carichi di lavoro sempre importanti. Non mi aspettavo cinque vittorie su cinque partite e, se da una parte sono molto felice per la squadra, dall’altro non riesco a guardare le partite perché vorrei essere lì con loro”.
Jaka Lakovic ti ha dato il benvenuto su Twitter per il tuo arrivo ad Avellino. Hai avuto modo di sentirlo in questo periodo?
“Ho parlato con lui per 30 secondi alla fine dell’amichevole che abbiamo giocato a Capodistria. So che è un campione e chi lo conosce mi ha anche detto che è un uomo eccezionale. Non posso dire che saremo una coppia fantastica, ma so di essere un buon professionista e quindi insieme potremmo divertirci”.
Cosa ti ha spinto a ritornare ad Avellino?
“La grande voglia di fare qui qualcosa di bello. Mi hanno detto che si sarebbe formata una squadra ambiziosa ed è bello entrare in un gruppo che vuole vincere, invece di cercare di non perdere. Avere compagni di alto livello aiuta. Inoltre, conoscere già il posto è stato un altro elemento che mi ha convinto a tornare”.
