Per la terza giornata della Beko Serie A si affronteranno al PalaDelMauro di Avellino (ore 18.15) i padroni di casa della Sidigas e la Consultinvest Pesaro. Sfida tra due compagini con obiettivi diversi (playoff per gli irpini, salvezza per i marchigiani) ma entrambe ancora al palo in virtù delle sconfitte patite nelle prime due partite.
QUI AVELLINO
In casa Scandone settimana di lavoro tranquilla per coach Vitucci che ha potuto lavorare con tutti gli effettivi a disposizione. Non ci sono alibi quindi per i biancoverdi, chiamati a conquistare i primi due punti stagionali onde evitare critiche e pressioni che già in minima parte serpeggiano tra la tifoseria. Sotto i riflettori son finite soprattutto le prestazioni di Hurper e Trasolini, colpevoli di non rendere per il loro reale potenziale. L’ala americana non ha mai davvero impressionato nelle precedenti due uscite: 4 punti in 17’ contro la Reyer, 8 in 33’ con 4/14 dal campo contro Cantù. Cifre non degne di un “4” titolare. L’Italo-canadese, dal canto suo, fino ad oggi non ha confermato quanto di buono fatto vedere proprio in maglia Pesaro: 3 punti ma con un sanguinoso 1/4 ai liberi contro Venezia, solo 7’ in campo al Pianella per scelta tecnica. Non solo però note stonate in casa irpina ma anche positive come Anosike(già in doppia-doppia di media con 13 punti e 10.5 rimbalzi), un Banks in crescita e un Cavaliero vero punto fermo delle scelte di Vitucci. Proprio il coach veneto presenta così la gara: “Per noi quella di domenica è una tappa obbligata. Dobbiamo cominciare a vincere e mostrare i frutti del nostro percorso di crescita. E’ necessario eliminare mancanze e lacune che sono emerse a macchia di leopardo nelle prime due uscite. Parlando dell’ultima partita, i cinque minuti finali ci sono costati l’intera posta in palio. La squadra ha voglia di vincere e di dimostrare che il percorso di maturazione è a buon punto. Gli avversari? Pesaro possiede dei giocatori interessanti e giovani. E’ un roster sfacciato nel gioco composto da giocatori di buon talento. Bisogna frenare la loro veemenza per tutta la partita. La gara si vince in difesa. Trattiamo l’avversario con molto rispetto ma contiamo di mettere le mani sulla partita dall’inizio alla fine. E’ arrivato il momento – continua il coach biancoverde – di dare l’imprinting al campionato. Cominciamo a mettere le carte in tavola. Non bisogna sovraccaricare la squadra di aspettative ma, bisogna metterla di fronte alle proprie responsabilità. Non abbiamo giocato male ma abbiamo perso due gare. Ora tocca solo vincere”.
QUI PESARO
Dopo le due sconfitte rimediate nelle prime due giornate è tempo di una nuova trasferta, trasferta sul campo di una compagine contro la quale lo scorso anno la formazione di Dell’Agnello riuscì a raccogliere quattro punti su quattro. Ripetere l’impresa dello scorso anno è quindi l’imperativo di una squadra che anche quest’anno è chiamata a compiere l’ennesimo miracolo. Nonostante gli zero punti in classifica la formazione biancorossa pare in crescita e si è potuta allenare al completo in settimana. Questo il commento di Dell’Agnello sul match: “La sconfitta con Varese ha costituito un passo avanti rispetto a quella contro Brindisi. Siamo stati in partita fino alla fine e con un po’ più di malizia avremmo potuto vincere. In questa settimana abbiamo lavorato duramente con l’obiettivo di ripetere in partita e sotto pressione quello che proviamo in allenamento. Ritrovare due bravissimi ragazzi come Trasolini ed Anosike sarà per me una grande emozione. Oggi fanno parte di una squadra come Avellino completa e talentuosa che può puntare certamente ai posti nobili della partita”.
CHIAVE TATTICA
La difesa. Pesaro nelle prime due partite è risultata la peggior difesa del campionato con ben 94 punti subiti di media. Se quindi coach Vitucci riuscirà a migliorare il gioco nella propria metà campo, le possibilità che Avellino possa trovare la prima vittoria stagionale aumenteranno notevolmente.
GLI EX
Quattro gli ex della partita, tre in casa Avellino, uno in maglia Pesaro. Cavaliero vestì biancorosso tra il 2011 e il 2013 prima di arrivare proprio all’ombra del Partenio mentre Trasolini ed Anosike sono stati splendidi trascinatori della Victoria Libertas che lo scorso anno ottenne un’ incredibile salvezza. In casa Pesaro, invece, milita Nicolas Crow, in Irpinia nella stagione 2012/13 nella quale collezionò solo 9 presenze a causa di un infortunio alla mano.
GLI ARBITRI
Arbitreranno l’incontro (visibile per iresidenti nella regione Marche su TVRS) i signori Mattioli, Sardella, Ranaudo.
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