
Alla gara sembra arrivare meglio la Scavolini Siviglia rispetto gli irpini. La formazione di coach Vitucci è reduce da una doppia sconfitta consecutiva: la prima in casa conto la Bennet Cantù, la seconda contro il fanalino di coda Casale nel turno infrasettimanale. Nella pesante sconfitta di Casale gli avellinesi sono sembrati molto a corto di energie pagando le tante assenze ed acciacchi fisiche, che hanno minato il cammino dei lupi nell’ultimo periodo. L’infortunio di Dean e la rescissione del contratto di Lauwers hanno ridotto all’osso le rotazioni di coach Vitucci, e lasciato un vuoto incolmabile nello spot di guardia. Pesaro arriva all’appuntamento del PalaDelmauro meglio dal punto di vista fisico, ma nell’ultimo periodo i risultati degli adriatici in campionato non sono stati brillantissimi. La formazione di coach Dal Monte ha si vinto nell’ultimo turno di campionato sul parquet del Palaverde di Treviso, ma prima del successo nella Marca avevano perso tre gare consecutive, l’ultima in casa contro Caserta tra i fischi del proprio pubblico deluso.
Nella gara d’andata di Pesaro vinse Avellino per 72-82, e quel risultato è molto pesante per qualsiasi ragionamento. Opzione numero uno, vittoria Sidigas: in questo caso gli irpini si porterebbero due punti in vantaggio in classifica, e con il 2-0 nello scontro diretto sui pesaresi. Opzione numero due, vittoria Scavolini Siviglia: i pesaresi scavalcherebbero gli irpini in classifica ed hanno ancora il turno interno con Cantù da recuperare. Questi piccoli e semplici ragionamenti spiegano come i punti in palio sono pesantissimo nella lotta play-off e per il proseguo della stagione delle due compagini.
Dal punto di vista tecnico le speranze di Avellino sono tutte riversate su Marques Green, il motorino instancabile del gioco degli irpini. Molto bello sarà il confronto tra Geen ed Hickmann, il regista ex Casale che al suo primo anno in massima serie ha dimostrato di essere uno dei migliori playmaker della lega. Sotto canestro invece il confronto appare molto equilibrato con il trio biancoverde Golemac-Slay-Jhonson contrapposto al trio biancorosso composto da Jumaine Jones, Cusin e Lydeka. Promette sicuramente scintille il duello tra Ron Slay e J.Jones, due giocatori dal grande talento e tecnica tra i migliori interpreti nel ruolo di ala forte nel nostro campionato. L’uomo, che potrebbe spaiare le carte in tavola è James White di Pesaro con la sua grande atleticità e capacità di attaccare il ferro. Coach Vitucci per fronteggiare il vincitore della gara delle schiacciate nell’ultimo All-Star Game chiederà una prova di grande maturità da parte del giovane Gaddefors, in calando nelle ultime uscite, ma che dovrà dimostrare in questo periodo di grande emergenza in casa irpina di sapersi prendere le proprie responsabilità in difesa su White ed in attacco in assenza di Dean.
Il pronostico è molto equilibrato: Avellino in casa, grazie la spinta del suo meraviglioso tifo, è avversario difficile da battere per chiunque, però Pesaro è squadra in questo momento più completa in tutti i ruoli e più brillante fisicamente rispetto gli avversari.