Per l’ottava giornata sfida inedita tra la Sidigas Avellino e la Dolomiti Energia Trento, con un unico precedente in precampionato ( 77-76 per gli irpini).
In classifica Trento è a quota 8 punti, grazie alla terza vittoria consecutiva conquistata domenica contro Cremona;
Avellino occupa con 6 punti, la nona posizione in classifica in coabitazione con Roma, ed è reduce dalla sconfitta maturata lunedì sera al cospetto della capolista Sassari.
Nelle quattro precedenti esibizioni casalinghe 2-2 il record avellinese, mentre Trento in trasferta ha vinto 1 volta, a Varese, su tre incontri.
LA CHIAVE TATTICA:
Trento non può più essere considerata la sorpresa del campionato, gioca a viso aperto contro tutti, e le prestazioni sinora messe in mostra lo confermano. Certo che in alcuni momenti si fa sentire l’inesperienza del gruppo come il fatto di non avere sempre l’approccio migliore ad inizio gara, aspetto in cui deve ancora migliorare.
Avellino squadra solida e con un potenziale non ancora pienamente espresso; le sconfitte subite sono arrivate più o meno tutte sul filo di lana.
La squadra di Vitucci tira meglio da due (49,8% vs 47,8), da tre ( 32,3% vs 31,6), in lunetta entrambe le compagini realizzano con percentuali che non raggiungono il 70%.
Sotto i tabelloni supremazia trentina ( 41,7 vs 37,4) con il trio Owens-Pascolo-Mitchell contrapposto al duo Anosike, leader di specialità, Harper.
Sarà il duello tra le coppie Anosike & Hanga vs Owens & Mitchell la chiave dell’incontro?
QUI AVELLINO:
La squadra irpina mira ovviamente a risalire in classifica dopo un avvio di stagione che l’ha costretta ad affrontare le prime del campionato, Sassari, Venezia, Reggio Emilia e Milano ( peraltro sconfitta alla quarta giornata).
La partita persa a Sassari non ha intaccato il morale della squadra, al di là dell’amarezza per il risultato. Vitucci ha messo in luce i meriti della squadra che ha lottato sino alla fine, sottolineando la buona intensità e, nel contempo, il fatto che siano sfuggite di mano alcune situazioni difensive, sulle quali erano possibile fare meglio.
Ma la squadra è consapevole delle proprie possibilità e vede la gara con Trento, l’occasione per ripartire in classifica, puntando sulla condizione di Anosike e soprattutto di Harper, autore di una splendida esibizione in terra sarda. Vitucci riguardo l’incontro con Trento ha messo in evidenza “il bisogno di vincere e di mettere in campo l’attenzione, la voglia agonistica per raggiungere il successo.”
QUI TRENTO
Per gli aquilotti prima delle due trasferte in terra campana. La vittoria conquistata al terzo supplementare con la Vanoli Cremona, ha infuso grande entusiasmo nell’ambiente; ad inizio campionato erano in pochi a poter sperare di vedere i ragazzi di Buscaglia, alla settima giornata, posizionati quinti con 8 punti.
Buona la condizione generale della squadra e grande fiducia nei propri mezzi, anche se Buscaglia, rifacendosi a quanto successo domenica scorsa, afferma ” Sarà importante come riusciremo a impattare la partita. Contro Cremona a inizio match abbiamo faticato, sia per nostri demeriti che per grandi meriti della Vanoli, che con una difesa molto aggressiva e un attacco paziente e preciso ci aveva messo in difficoltà. Ad Avellino dovremo fare meglio.”
Il coach trentino ha messo in evidenza le qualità di Anosike per la quantità e la capacità di produrre in area, non solo per come va a rimbalzo, ma ricordando anche la presenza di Harper, Trasolini e dell’ex Lechthaler sottocanestro.
Mentre da parte sua Jamarr Sanders rimarcando la pericolosità degli irpini sul perimetro li ha descritti come “giocatori versatili, capaci di segnare in tanti modi, efficaci col tiro da fuori ma anche girando a ricciolo in uscita dai blocchi. Dovremo essere pronti in difesa, perché loro saranno in “attack mode” ogni volta che riceveranno palla”.
Appuntamento domenica pomeriggio alle ore 18.15 al PaladelMauro, con diretta Tv su TNN.
Massimo Fuiano
Basketitaly.it