Importanti novità in casa Avellino, con il presidente Sampietro che ha chiarito e spiegato i programmi futuri della Scandone tramite una lunga intervista rilasciata al giornale “Otto pagine”. Numerosi i temi trattati, uno su tutti l’annuncio della permanenza di Jaka Lakovic.
«E’ giusto puntualizzare che, per quanto riguarda la permanenza di Lakovic ad Avellino, non c’è nessun problema. L’attesa è dovuta ai normali tempi tecnici della trattativa, ma non va interpretata come un temporeggiare dovuto all’incertezza di una o dell’altra parte. I rapporti che si sono creati con il giocatore e il suo entourage sono cordiali. Non c’è alcuna fretta, né scadenze fissate. E il dilatarsi dei tempi non deve far pensare all’inserimento di altre squadre». Possono finalmente esultare i tifosi irpini, preoccupati dal silenzio e mistero che aleggiava da giorni sulla trattativa, che potranno rivivere così anche nella prossima stagione le giocate da campione del sempre verde play sloveno.
Il patron della società avellinese dopo aver dato questo importante annuncio, si è soffermato sui prossimi obiettivi da raggiungere sia per la composizione del roster chè per la prossima stagione sportiva: «Creare aspettative elevate è sbagliato. Abbiamo preso Vitucci per fare bene e non per vincere lo scudetto. Gli obiettivi sono raggiungere le final eight e qualificarci per i play off. Parlare di altri traguardi non è appropriato, perché sono questi i nostri veri programmi. Vitucci, Nevola e Tucci sono al lavoro negli Stati Uniti. Presto potrebbero esserci novità, ma la base su cui sviluppare il lavoro è già ottima: le conferme di Taquan Dean e Kaloyan Ivanov, che costituiranno parte della spina dorsale della nuova Scandone, evidenziano la serietà e le idee chiare con cui la società sta operando».
